16 marzo 2008

Giornata dei Planetari

 

 

 

 

 

 

Si vede che il tempo non ci vuole poi così male....

Tuttosommato ci prende un po' in giro.

Quando inizio (iniziamo) ad organizzare la Giornata dei Planetari (quest'anno era la diciottesima) la preoccupazione più
grande è quella del meteo.

Possiamo preparare i pannelli, le conferenze le
patatine e le torte (sempre spettacolari...soprattutto la crostata di Silvia), ma
poi la domanda è sempre quella: e se fa brutto tempo?...

Da una settimana guardavo avidamente tutte le previsioni del tempo della Romagna.

Mi sono fatto una cultura!

Per esempio, se una previsione ha
attendibilità del 70% non è un granché, anzi!

Ed io che invece sono avvezzo alle percentuali astronomiche, dove una "attendibilità" (o "errore" che dir si
voglia) del 20% è quasi una sicurezza, beh capite anche voi che poi ci si rimane male...

Comunque...tempo da astrofili...ne bello ne brutto...VARIABILE!! e come !

La mattina serena faceva ben sperare e ancora una volta dubitare dei
meteorologi; alle 10 qualche nuvola copriva il Sole ma nulla di importante.

Un inizio sufficiente per mettere "in moto" gli esperimenti solari.

Il prisma di Herschel, il Radiometro di Crookes, il pannellino solare etc.

Ma la "guest star" della giornata doveva essere il forno solare!!

Alle 10 quindi abbiamo infornato i würstel.

Il forno è un po' lento e per raggiungere la temperatura, ha bisogno di un paio d'ore e quindi avremo avuto il pranzo caldo proprio all'ora
giusta...

Intanto la gente ai telescopi faticava a vedere un Sole sempre più
coperto e le due conferenze mattutine in cupola accontentavano già una sessantina di persone...

Ottimo inizio!

Ma ormai i nuvoloni erano ovunque e a
mezzogiorno i nostri salsicciotti ce li siamo mangiati freddi...

Devo dire che quella nuvolaglia ha fatto comodo però; abbiamo avuto il tempo di respirare prima della tirata pomeridiana.

Previsti 4 spettacoli in cupola (che poi sono
diventai 5) e grande afflusso...

E proprio sul più bello il cielo si apre, le nuvole scompaiono e subito si presenta un sacco di gente che fa perdere la voce
pure a Max (cosa da segnare negli annali della storia).

Fino alle 22 circa siamo
rimasti ad osservare una splendida Luna ed una stellata che non si vedeva da un pezzo a Ravenna.

Chi lo avrebbe mai detto!

In conclusione...bello o brutto tempo, la giornata dei planetari è sempre un
gran successo e soprattutto un banco di prova per noi astrofili.

Alle 22.30, smontati i telescopi, è stato tempo di tirare le somme davanti ad una pizza: 7 conferenze in cupola hanno ospitato 300 persone e molti occhi hanno osservato dai nostri telescopi che, a dire il vero, in questa edizione erano meno del solito (diamo la colpa al tempo... speriamo che sia quella la causa).

Ringrazio quanti si sono adoperati e hanno speso la loro domenica delle palme per rendere come sempre speciale la Giornata Nazionale dei Planetari!

Al 2009 dunque, anno astronomico internazionale... anno importante per noi del mestiere.

Dovremo rimboccarci le maniche per renderlo importante per tutti.

Cieli Sereni
Marco

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