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1221: Seconda stella a destra

Siete in partenza per il Sistema Solare? Non dimenticate la migliore guida turistica in circolazione nella Galassia!
Millenni fa, prima che la Via Lattea fosse colonizzata, il genere umano viveva solo sul terzo pianeta in orbita attorno al Sole, la celebre Terra. Oggi il Sistema Solare è una meta obbligata; per comprendere l’origine della moderna civilizzazione galattica.
Questa guida è divisa in due parti, prendendo in esame prima il Sistema interno, da Mercurio a Marte, poi il Sistema esterno, da Giove a Urano. Le proposte selezionate sono divise non per pianeta, ma per argomento: dove alloggiare, cosa mangiare, suggerimenti su itinerari naturalistici e culturali, divertimenti, souvenir. Insieme alle più belle foto di pianeti e satelliti, ogni sezione propone consigli, curiosità, interventi di esperti.
Troverete accurate spiegazioni scientifiche, notizie storiche e indicazioni aggiornate sulle principali attrazioni turistiche del Sistema Solare.
La guida è scritta in linguaggio universale, ma essendo dotata di traduttore incorporato vi apparirà nella vostra lingua madre: se parlate l’antico italiano vi sembrerà di leggere in italiano.
L’intenzione degli autori, scienziati e accompagnatori spaziali, è favorire l’astroturismo delle tre c: colto, consapevole e cosmosostenibile.




1222: Viaggio tra le “onde”

Opuscolo prodotto dall'Assessorato Ambiente Ravenna che dopo aver spiegato
cosa sono i campi e le onde elettromagnetiche, quali sono le sorgenti che li producono e
quali gli effetti che possono causare sulla salute.
Lo scopo è di sensibilizzare i giovani nel mettere in atto comportamenti e precauzioni finalizzati in particolare, al corretto utilizzo dei telefonini in ottica di prevenzione degli effetti dannosi sulla salute.




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1223: Annuario Scienza e società

Quali sono i paesi con i ricercatori più bravi a ottenere finanziamenti europei per la ricerca? Dovesi trovano le aziende più innovative? Quali sono le riviste scientifiche più influenti e i settori di ricerca più produttivi? Come sono cambiati gli orientamenti degli italiani sulle questioni bioetiche? Quanto e come si parla di scienza nei media? Gli studenti italiani sono meno interessati alla scienza e alla tecnologia rispetto ai loro coetanei europei? Con la sesta edizione dell’“Annuario Scienza e Società”, Observa — Science in Society propone, in forma sintetica e accessibile, una raccolta ragionata di informazioni e dati provenienti dalle più accreditate fonti nazionali e internazionali, utili per comprendere lo stato e le trasformazioni della ricerca e dell’innovazione nella nostra società: risorse umane e investimenti, brevetti e utilizzo di nuove tecnologie, orientamenti pubblici verso la scienza, una cronologia dei principali eventi che hanno segnato i rapporti tra scienza e società nel corso del 2009, i volumi pubblicati sul tema durante l’anno. Ancora più ampio, quest’anno, lo spazio dedicato alle più recenti tendenze nel rapporto tra scienza, media e opinione pubblica: “Gli italiani, la scienza e le sfide bietiche”, con i nuovi dati dell’Osservatorio Scienza e Società; “La scienza fa notizia. Primo rapporto su scienza e tecnologia nei quotidiani italiani”; “Scienza e nuove generazioni”, un’analisi comparata in chiave internazionale degli orientamenti degli studenti italiani verso scienza e tecnologia; “Vent’anni dopo: tendenze nel rapporto tra cittadini e scienza in Italia ed Europa, 1989-2005”.




1224: Energia nucleare
una scelta etica e indifferibile

Franco Casali, ha insegnato per oltre vent’anni Fisica dei Reattori Nucleari all’Università di Bologna. È stato direttore di un Centro di Ricerca del CNEN (ora ENEA) con due reattori nucleari sperimentali. Presso l’ENEA ha ricoperto la carica di Direttore della Divisione di Fisica e Calcolo Scientifico. Negli anni ‘80 è stato chiamato più volte dall’International Atomic Energy Agency (IAEA), organismo delle Nazioni Unite, in qualità di esperto nel campo delle centrali nucleari. Oltre le svariate pubblicazioni scientifiche, ha scritto libri di divulgazione. A uno di questi, “Energia pulita: quale?” (Cappelli, 1987), fu assegnato un premio perla divulgazione scientifica (IX Premio Glaxo). Attualmente, come Professore a contratto, insegna “Fisica dei Neutroni” presso l’Università di Bologna.

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1225: Giovanni Virginio Schiaparelli
centenario della morte

La ricorrenza dei primo centenario della morte di uno dei più grandi astronomi italiani di fine Ottocento è occasione per ripercorrerne, nei suoi punti salienti, la vita sia professionale sia privata.
Molto si è scritto. L’immensa opera scientifica di Giovanni Virginio Schiaparelli la troviamo compendiata in undici volumi (1929 - 1943) a cui si aggiungono i tre volumi sulla storia dell’astronomia antica (1997- 1998) e vari volumi comprendenti parte del vasto carteggio e corrispondenza scientifica presente negli archivi di osservatori astronomici sia nazionali sia internazionali. I riferimenti di queste opere sono riportate nella bibliografia. Ma molto ancora deve essere scritto.




1226: I segreti del cielo stellato come riconoscere stelle e costellazioni usando l'astrolabio

Una notte serena, lontani da luci che prepotentemente ci fanno vedere ciò che altri vogliono che osserviamo, un po’ di tempo a disposizione per lasciarci incantare dal fascino delle migliaia di stelle che scintillano lassù... e un legittimo desiderio di capire, di conoscere, di familiarizzare con la volta celeste.
Quest’opera di divulgazione scientifica si avvale di una modalità semplice ed efficace per spiegare come riuscire a riconoscere le stelle e comprenderne i loro moti apparenti.

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1227: In search of our Cosmic Origins
Educational material for ALMA

Questo libretto fotografico, pubblicato in occasione dell'inaugurazione dell'Atacama Large Millimeter / submillimeter Array (ALMA), presenta le varie fasi dell'ideazione e della nascita di questo progetto astronomico unico.
A cura di Masaaki Hiramatsu, responsabile dell'istruzione e del servizio pubblico per l'Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone in Cile, include 66 immagini, raccolte dagli archivi delle organizzazioni di partenariato di ALMA.




1228: La fine dei cieli di cristallo
l'astronomia al bivio del '600

Questo libro parla del rapporto fra Galileo e alcuni scienziati della sua epoca comunemente considerati come esponenti dello “schieramento avverso”. È l’epoca in cui la visione del cosmo cambia radicalmente: la cultura europea non appare più al centro della storia umana, la creazione dell’uomo si sposta all’indietro di una inimmaginabile quantità di anni e, infine, i cieli immutabili della cosmologia aristotelica, i cieli di cristallo, vengono definitivamente superati.
L’autore propone alcuni temi rilevanti per la scienza del ‘600 e sviluppa, all’interno di ogni capitolo, sia il punto di vista dello scienziato pisano che quello di un erudito della cultura barocca. Emerge così un quadro nel quale si comprendono le ragioni e i percorsi di coloro che, davanti allo sconvolgimento di una visione del mondo che era sopravvissuta duemila anni, cercano nelle Sacre Scritture una specie di autorizzazione a credere nelle scoperte di quegli anni. Athanasius Kircher, un gesuita tedesco che arriva a Roma nel 1633, l’anno in cui Galileo è costretto all’abiura, è uno del protagonisti di questo libro. Protagonista fantasioso e sognatore che mette la sua smisurata cultura al servizio della interpretazione letterale di qualunque dettaglio dei racconti delle Scritture, come quello del Diluvio Universale e del ricovero di tutti gli animali del creato nell’Arca di Noè che, secondo il testo biblico, era lunga 300 cubiti, larga 50 e alta 30...

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1229: Pianeti tra le note

Una stella, otto pianeti, un centinaio di lune e una miriade di corpi minori tra plutini, asteroidi, comete, satelliti artificiali. E per ognuno di questi oggetti, spiegazioni scientifiche che condividono la scena con narrazioni dettate dal mito, con visioni della fantascienza e con suggestioni sonore scaturite dalla penna di grandi compositori.
L’autore prova a districarsi nella babele di idiomi più o meno precisi che da sempre vengono usati dagli uomini per descrivere il Sistema Solare nell’intento di spiegarlo e di rendere il freddo spazio interplanetario un posto più accogliente. La letteratura, la fisica, il fumetto, l’illustrazione, la musica finalmente cooperano per delineare un possibile percorso, una traiettoria fra le tante, che condurrà il lettore dalle origini del linguaggio fino alla nube di Oort.




1230: Seconda stella a destra
Tutto ciò che volevano erano le risposte che ognuno di noi cerca, in fondo. E guardavano lontano nello spazio per guardare indietro nel tempo, per guardare dentro di noi, dentro quel buco nero di incertezze e interrogativi che è l’essere umano. Certo, uno con i piedi per terra non ci penserebbe mai, tantomeno se tutto preso a sbarcare il lunario. Ci vuole una certa immaginazione per mettersi a osservare il cielo, e difatti gli astronomi sono sempre stati tipi in gamba e per nulla prevedibili, a cominciare dagli antichi. Il bello viene però quando un certo Copernico cambia per sempre le carte in tavola. E si susseguono poi i colpi di scena con Keplero, Galileo, Newton e tutti gli altri fino ad arrivare a noi, a Einstein, a Hubble, alle teorie del big bang e degli universi paralleli. Dagli uliveti della Grecia, alle colline di Firenze e poi a quelle della California, il paesaggio non è così diverso, a ben vedere, e i secoli passati non sono poi molti. Ma è l’universo che è cambiato nel frattempo, un universo oggi smisurato e in continua espansione. Per dirla tutta, la frittata è fatta e, insomma, siamo seduti su una bomba, questa è la verità. Ma Balbi ce lo viene a raccontare ¡n modo così divertente che noi smettiamo di preoccuparci e ci appassioniamo ai suoi racconti, alle storie personali dei grandi protagonisti della scienza, a quella sparuta schiera di irriducibili bastian contrari, di stralunati pionieri che sono partiti alla conquista del mistero tracciando nello spazio smisurato del cosmo un sentiero per noi. E se c’è un finale da scrivere per il momento non ci va nemmeno di sapere quale sia perché la storia è troppo avvincente e non vorremmo mai arrivare alla parola “fine”.

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