981: Un po' di calcolo sublime 2
Il calcolo integrale

L'analisi matematica è il ramo della matematica che si occupa delle proprietà che emergono dalla scomposizione infinita di un oggetto denso.
Si fonda sul calcolo infinitesimale, con il quale, attraverso le nozioni di limite e continuità, studia il comportamento locale di una funzione utilizzando gli strumenti del calcolo differenziale (volume precedente, numero 980) e del calcolo integrale.
I disegni, circa 300, sono eseguiti con cura e rappresentano esattamente, in scala, l’ente geometrico da illustrare.

982: Geometry of four dimensions
(Geometria delle Quattro Dimensioni)

Procedendo con metodo sintetico l'autore spiega la geometria della quarta dimensione, aiutandovi a ragionare sulle figure quadridimensionali.
Il trattamento si basa principalmente sulla geometria euclidea, sebbene in alcuni casi, come iperpiani all'infinito, venga utilizzata la geometria non euclidea. Dopo una discussione sulla storia delle dimensioni, con riferimenti a Moebius, Riemann, Lobatchevsky e altri, l'autore discute i fondamenti della geometria quadridimensionale; angoli perpendicolari e semplici; angoli di due piani e di ordine superiore; simmetria, ordine, movimento, iperpiramidi; iperconi; ipersfere; Geometria euclidea, figure con elementi paralleli; misura di volume e ipervolume nell'iperspazio; e poliedroidi regolari.

983: Natura e fisica moderna

A poco a poco l’universo dei fisici viene così necessariamente ad allontanarsi sempre più dal mondo quotidiano dell’uomo. Ancora qualche secolo fa si credeva di vedere nel sorgere del sole la realtà così come essa è; nel frattempo ciò si e rivelato illusorio e non ci è più possibile aver fiducia nei nostri occhi. Oggi siamo arrivati al punto che l’intero mondo percepito si è trasformato in un mare di illusioni; abbiamo abbattuto un sipario dopo l’altro, finché oggi crediamo finalmente di trovarci davanti ad un ultimo sipario della realtà, sul quale non guizzano ormai più che ombre di elettroni, spettrali e quasi inafferrabili. La ragione calcolante ha qui l’ultima parola; l’universo, dalla ribalta della percezione, si è ritirato nello sfondo dei pensiero.
Lo scritto di Heisenberg richiama l’attenzione su questo processo e sul pericolo in cui si trova i uomo quando risolve la natura in configurazioni dei suo pensiero e la domina al di là di ogni misura. Come all’inizio dei pensiero occidentale, anche oggi si alza d1 fronte a noi il monito che e necessario ricordarci deli essenza deli uomo.

984: Assalto alla Luna
America e Russia in lotta per la conquista dello spazio

L'autore inizia il lettore ai segreti dell’organizzazione dei lanci, agli infiniti particolari della preparazione degli apparecchi, spesso non più grandi di una capocchia di spillo, e del materiale umano destinato ad effettuare i primi ardimentosi tentativi. Esamina quindi diffusamente le difficoltà che incontrerà l’Uomo allorché sbarcherà per la prima volta sul nostro satellite, e i mezzi che vengono predisposti per superarle, dalla “stazione interplanetaria”, alla “casa lunare”, alla “automobile lunare”.
Il testo è integrato da un ricco materiale illustrativo, fra il quale spiccano fotografie e disegni di provenienza tanto americana quanto sovietica, che per la prima volta viene raccolto in un unico volume: dai fantastici progetti di volo lunare di Cirano de Bergerac e di Giulio Verne, alla fotografia ripresa dal Lunik III della faccia posteriore della Luna.

985: Guida alla Luna

La Luna sarà la prima tappa dell’avventura umana nello spazio cosmico.
Il professore H. Percy Wilkins è uno di quegli uomini che conoscono la Luna palmo a palmo; l’ha osservata per anni servendosi anche del telescopio gigante di Meudon, l’ha fotografata e disegnata, e il libro che è nato dai suoi studi potrebbe benissimo meritare la definizione di Baedeker lunare.
Wilkins, infatti, non solo ripropone al lettore e allo studioso gli enigmi non ancora risolti del gelido satellite: il moto complicatissimo, la composizione delle rocce, l’atmosfera, l’origine dei crateri, il mutevole aspetto; ma intende soprattutto muovere e guidare alla scoperta della Luna anche chi non avrà mai l’occasione di salire su un’astronave. E il suo libro raggiunge veramente lo scopo di invogliare il lettore a prendere un qualsiasi cannocchiale e andare a cercarsi ogni notte, con la Guida di Wilkins alla mano, i crateri e i circhi, i picchi montagnosi, le pianure e i crepacci dai nomi misteriosi e suggestivi: Mare Nectaris, Mare Serenitatis, Mare Vaporum, Posidonius, Petavius, Alpetragius, Cleomedes, Monti della Luce Eterna...

988: Il volto del sole

L’autore presenta in queste pagine, con la particolare competenza che è propria ad uno tra i maggiori studiosi della materia, la storia di ciò che gli uomini hanno appreso sul sole, durante i tre secoli e mezzo intercorsi da quando il primo telescopio di Galileo svelò per la prima volta l’esistenza delle macchie solari. Le lingue di gas, lunghe cinquantamila miglia, che dalla superficie del sole scaturiscono nello spazio; le fiamme di particelle solari che entrano nella atmosfera terrestre; gli oscuri effetti dell’attività solare sulle nostre condizioni meteorologiche: tutto ciò è qui descritto, e, per quanto possibile, spiegato.
Dato poi che il nostro sole, secondo quanto possiamo supporre, è sotto molti aspetti un tipico rappresentante di molte fra le innumerevoli stelle dei più lontani spazi, in queste pagine ci viene data la possibilità di gettare lo sguardo su avvenimenti che si svolgono molto oltre il nostro proprio sistema, in stelle similari situate ai più remoti confini dell’Universo.

989: Satellite del Sole

Lo studio della terra e dei suoi dintorni richiede la collaborazione di parecchie discipline, il cui complesso prende il nome di geofisica.
Questo libro è appunto una introduzione tanto elementare quanto esauriente a questa scienza. Molteplici sono perciò gli argomenti in esso trattati, che spaziano dalla descrizione della massa terrestre ai fenomeni che avvengono nell’atmosfera che la circonda fino alle remote regioni dove essa scompare per dar luogo al vuoto.
Le informazioni forniteci dalla esplorazione degli oceani, la diversità e l’importanza dei due poli, le ipotesi sull’origine della terra e sulla costituzione del suo interno costituiscono alcuni altri dei numerosi temi affrontati nel corso di questa trattazione.
In particolare due capitoli sono dedicati all’illustrazione degli strumenti di cui la scienza si serve per studiare le zone della terra e dell’atmosfera inaccessibili all’uomo, fra i quali, naturalmente, occupano un posto di rilievo le più recenti conquiste della tecnica umana: i razzi e i satelliti artificiali.
A conclusione di questa rapida scorribanda attraverso e dentro il nostro globo e lo spazio, l’autore propone il problema dell’utilizzazione pratica delle conoscenze raccolte dalla geofisica, dischiudendo alla mente del lettore sorprendenti prospettive sulla possibilità di controllare e modificare il clima su scala mondiale.