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1371: Plank. Max Plank è stato spesso considerato un rivoluzionario malgrado le sue intenzioni. Nel 1900 formulò l’idea che l’energia non viene emessa in modo continuo bensì per mezzo di “pacchetti” o quanti. Sulla scia di questa ipotesi radicale nacque la meccanica quantistica, teoria sulla quale, insieme a quella della relatività, si basa la visione moderna dell’universo. La meccanica quantistica volge il suo sguardo al campo del microscopio e alcuni dei suoi postulati sono così oscuri che lo stesso Planck confessò di sentirsi superato dalle conseguenze delle sue scoperte. Maestro fra maestri, guidò la scienza tedesca per decenni e mantenne viva la fiamma della ragione negli anni bui del nazismo. Sommario: |
1372: Archimede. Archimede di Siracusa visse in un periodo di guerra, non deve quindi sorprenderci che impegnasse parte del che impegnasse parte del suo genio nel disegnare macchine per la difesa della sua città natale. Egli si distinse in questa attività come in tutte quelle a cui si dedicò con interesse: la matematica, la fisica, l’ingegneria, l’astronomia... Calcolò l’area definita da una curva parabolica con un metodo che si può considerare il precedente del calcolo infinitesimale. |
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1373: Luna 50 anni dopo - Torniamo sulla Luna [...] Forse Dante Alighieri sbagliò quando, passeggiando con Beatrice nel cielo della Luna (Canto II del Paradiso), disse che le macchie lunari dipendono dalla differente densità della sua struttura: si tratta invece di pianure di basalto, originatesi da antiche eruzioni di materiale incandescente. Di certo non sbagliò, invece, quando ammonì contemporanei e posteri con il celeberrimo «fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza». È un’impresa di scienza e conoscenza la missione Apollo 11, culminata alle 4.56 della notte tra il 20 e il 21 luglio 1969 con il primo passo di Armstrong sul suolo lunare. E insieme un capolavoro di virtù. D’accordo, c’era la Guerra Fredda e il bisogno di primeggiare in un mondo diviso. D’accordo, la bandiera che “sventolò”, grazie a una struttura che la rendeva aperta e rigida, era solo quella statunitense. Ma lì si vide di che cosa poteva essere capace non il capitalismo, non l’Occidente, ma l’uomo. Dietro Armstrong c’erano 300 mila cervelli e una storia millenaria (anche sciagurata, per carità), che finalmente si apriva a una speranza di progresso e di conquiste per tutti. Livio Colombo |
1374: I pionieri dello spazio – operazione Mercurio 1 Questo libro donato da un socio Arar fu una sorpresa. Lo considerai un libretto sullo spazio classico dell'epoca. Nell'esame successivo si rivelò uno dei più importanti in una bibliografia ragionata della astronautica. INDICE DEL LIBRO: |
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1375: Guida all'Universo «L’astronomia moderna è ricca di meraviglie cosmiche, e nuove meraviglie vengono scoperte ogni anno. I misteriosi quasar, oggetti piccoli e remoti, dalla luminosità spesso superiore a 5 miliardi di volte quella del nostro sole, sono probabilmente i nuclei violenti di antiche galassie. Al loro centro potrebbero trovarsi buchi neri dalla massa grande quanto quella di 10 miliardi di soli. Si pensa che anche il centro della nostra Via Lattea contenga un buco nero. E gli astronomi stanno scoprendo supergalassie, di massa pari a 3 bilioni di soli, e superammassi di galassie, le più grandi strutture organizzate note oggi nell’universo, che possono estendersi per un miliardo di anni-luce o più: una buona parte dell’universo osservabile». |
1376: Cronologia delle scoperte scientifiche È Isaac Asimov, scienziato e grande scrittore di fantascienza, a narrarci in questa cronologia la lunga storia delle invenzioni e delle scoperte nel campo della medicina, della biologia, dell’astronomia, della fisica e della matematica; scoperte che dall’età della pietra ai giorni nostri hanno cambiato il corso della storia. Sfogliando la cronologia di Asimov veniamo così a sapere chi fu l’inventore della chirurgia e chi mise a punto il primo cuore artificiale, chi stabilì le dimensioni della Terra e chi scoprì la Via Lattea, quando si sentì l’esigenza di creare le biblioteche e come si giunse alla geometria analitica, chi scoprì l’Alaska e per quali scopi furono fondate le prime associazioni scientifiche. |
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1377: E per cieli le scienze Matematica, astronomia, chimica, Fisica, musica. Un viaggio affascinante nella scienza dantesca, quella che si trova nella Divina Commedia e nel Convivio. |
1378: Espansione della sfera temporale Il senso dei libro è di far capire il Tempo come un GRAFICO a tre dimensioni estrapolato dal grafico a tre dimensioni dello spazio in cui, dato che col BIG BANG lo spazio come una sfera si è espanso, anche la SFERA TEMPORALE si è espansa verso l’esterno, questo il motivo per cui LA FRECCIA DEL TEMPO sulla Terra va esclusivamente in avanti, in quanto la Terra è posta su una grande maglia dello spazio e una grande maglia del tempo che si espande verso l’esterno, e noi non ce ne accorgiamo. |
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1379: Le mappe del cielo Da Orione alle Pleiadi, da Cassiopea alla Costellazione dell’ariete, il libro vi |
1380: To the moon and back La Luna, il nostro satellite naturale... il corpo celeste a noi più vicino... il più conosciuto e studiato, l’unico ad essere stato visitato dall’Umanità, da ben dodici astronauti che nel secolo scorso, tra il 1969 e il 1972, con diverse delle missioni Apollo, ne hanno calpestato, perforato e “derubato” il suolo, è l’oggetto di questa nuova pubblicazione AAR, curata da Fabio Balestra. Si tratta di un manuale, una dispensa, adatta a tutti coloro che si avvicinino per la prima volta a questi studi, ma anche rivolta ai più “navigati”, che vogliano ripassare o approfondire le diverse tematiche riguardanti la Luna e la sua osservazione. |
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