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351: Cosmologia

Scopo di questo Quaderno è dare un saggio dei problemi ancora aperti nella moderna cosmologia, utilizzando anche un breve excursus storico nell’evoluzione di tale disciplina nell’ultimo secolo, e in parte anche nella ricerca più avanzata della fisica teorica (particelle elementari e meccanica quantistica, branche della fisica strettamente connesse con la ricerca cosmologica attuale). La cosmologia è una scienza speciale, perché pretende di poter dare risposta a domande, in ultima analisi, di natura quasi filosofico-religiosa, che l’umanità nel suo lungo cammino si è sempre andata ponendo: di fatto, si tratta della scienza che ambisce a scoprire l’origine, l’evoluzione e la struttura dell’universo nella sua globalità. Pertanto, fin dall’inizio, il suo progresso si è variamente intrecciato con la storia dei miti e delle religioni. Forse per questo anche la moderna cosmologia, o meglio una sua superficiale divulgazione, non è del tutto immune dalla tentazione di presentare le sue conquiste come un passo verso la comprensione di qualcosa di più profondo: come se la scienza dell’universo potesse dare risposte anche alle domande ultime, quali la creazione e il futuro dell’universo.




352: L'astronomia in Italia

C‘è un fascino profondo nell’Universo, che da sempre stimola la fantasia, la curiosità e la laboriosità dell’essere umano. Scienza, cultura e tecnologia sono i grandi orizzonti su cui l’Astronomia si muove: una ricerca di valore assoluto da salvaguardare, sostenere e sviluppare; una disciplina trasversale a tutte le scienze della natura e contigua a quelle umane tanto da essere importante strumento educativo ed intelligente spazio per l’utilizzo dei tempo libero. Guardare le stelle, perlustrare le vie infinite dello spazio non è soltanto un’attività contemplativa astratta, ma anche una fonte primaria di formazione, sviluppo e occupazione.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica è quanto mai attento a rispondere alle esigenze di questa disciplina, appartenente al gruppo delle “big sciences” anche per l’alto livello della competizione internazionale. La ricerca astronomica in Italia e nel mondo si fonda sull’utilizzo di potenti e costosi apparati strumentali, sullo sviluppo di tecnologie avanzate, sull’impiego delle tecniche più sofisticate, sul calcolo ad alte prestazioni per lo studio dei sistemi fisici di gran complessità, ma anche sull’appassionante desiderio di conoscere le origini e i destini deli Universo. [Luigi Berlinguer]

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353: Leggere il Cielo

Può sembrare un titolo al tempo stesso semplice ed ambizioso, per un volume che raccoglie i contributi presentati in occasione di due corsi di aggiornamento rivolti agli insegnanti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori, promossi dall’Osservatorio Astronomico di Bologna in collaborazione con il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna e con la Provincia di Bologna.
Eppure, proprio nell’intento di avvicinare il pubblico alla lettura del cielo già da anni è tenuto un programma divulgativo, intitolato “Il Parco delle Stelle”, nato per rispondere ad una diffusa richiesta di un contatto diretto con la strumentazione e la ricerca astronomica da parte di un pubblico sempre più interessato e partecipe. [Bruno Marano]




354:Ventura Publisher versione 1.0: manuale di apprendimento

Il "Ventura Publisher" fu il primo programma di desktop publishing professionale per l'ambiente grafico GEM che ottenne popolarità sui computer PC IBM compatibili. Esso girava su una copia dell'interfaccia grafica GEM (sviluppata da Digital Research, Inc., o DRI) contenuta al suo interno, adattata per poter essere eseguita sul DOS. Il software fu sviluppato inizialmente da Ventura Software, una piccola società fondata da John Meyer, Don Heiskel e Lee Jay Lorenzen, tutti ex-dipendenti di DRI. La prima versione fu pubblicata nel 1986.
Venne gestito
da Xerox dal 1986 fino al 1990, quando Ventura Software vendette il codice sorgente del software a Xerox stessa e si sciolse.
La versione 1.0 è riuscita a scavalcare PageMaker grazie a molte funzionalità aggiuntive. Funzionava in modo accettabile su computer di classe IBM PC / XT, pur avendo la versatilità dell'ambiente GEM, consentendogli di utilizzare molti adattatori di visualizzazione e stampanti differenti.
Con questa versione furono realizzati tutti i numeri de "L'Archidea" e molte pubblicazioni ARAR.

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355: La conquista del tempo

Quando è iniziato il tempo? Cosa c’era prima? Quando finirà? Che cosa sono un secondo, un’ora, un giorno, un anno? Come sono stati concepiti il calendario e l’orologio? E il terzo millennio inizia nel 2.000 o nel 2.001?
Indagare i misteri del tempo, rintracciarne le origini, cercare di misurarlo, utilizzarlo, comprenderlo è da millenni il compito che attende gli uomini.
Dall’Homo erectus a quello tecnologico, dai miti della Creazione alla teoria del Big Bang, dalle ansie apocalittiche alla nozione d’infinito, clamorosi abbagli e straordinarie illuminazioni hanno marchiato a fuoco i protagonisti di un’avventura che, attraversando ogni luogo e ogni epoca, rende conto delle teorie dei Sumeri e dei Maya, delle riforme d’imperatori, papi e rivoluzionari, delle tesi di Galileo e di quelle di Einstein.
E ripercorrere le intuizioni e le follie che hanno costellato il cammino dell’uomo per svelare l’enigma della più importante tra le sue invenzioni: il tempo.




356: Astronomia con il computer

Astronomia con il computer è un manuale, divenuto ormai classico in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone, per i calcoli di Astronomia posizionale, utilizzato da astrofili e da astronomi professionisti.
In forma semplice e chiara vengono esposti formule e metodi per calcolare le posizioni di Sole, Luna, Pianeti, Stelle, Comete, Asteroidi. Sono illustrati semplici metodi di calcolo per le eclissi di Sole e di Luna, le fasi lunari, le effemeridi di stelle doppie, le congiunzioni planetarie e per molti altri fenomeni e problemi che interessano ogni osservat6re dei cielo.
Per ogni problema vengono dati esempi completamente svolti, mediante i quali è possibile controllare ogni passo dei programmi per i calcolatori.

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copertina 357: La Luna
A trent’anni dalla storica impresa del primo sbarco sulla Luna, il volume propone una storia puntuale dell’osservazione scientifica del nostro satellite e un bilancio delle più recenti scoperte, facendo il punto su tutto ciò che oggi sappiamo sul più vicino dei corpi celesti.
Lo sbarco di Armstrong e Aldrin nel Mare della Tranquillità il 21 luglio 1969 ha segnato l’inizio di una nuova era: nel 1998 la sonda Lunar Prospector ha scoperto acqua ghiacciato intorno ai poli lunari; Stati Uniti, Europa, Russia, Canada e Giappone stanno costruendo una Stazione spaziale; i prossimi passi saranno colonie sulla Luna e un viaggio verso Marte. Ma le conseguenze della conquisto della Luna vanno oltre i risultati tecnologici e scientifici. Il programma Apollo diede all’uomo la prima occasione di contemplare la Terra da un altro mondo, di vederla come un pianeta piccolo e fragile sperduto nell’universo: la moderna consapevolezza degli equilibri ambientali e il lento ma inesorabile superamento degli atteggiamenti nazionalistici e razzisti saranno anche il frutto della rivoluzionaria prospettiva offerta all’umanità dall’esplorazione dello spazio.
Questo libro racconta cos’è e com’è fatta la Luna, e gli anni epici dell’astronautica per consentirci di comprendere meglio il nostro futuro.



358: Astronomia; almanacco 2001 (UAI)

Giunto alla ventiduesima edizione l’Almanacco contiene i dati necessari a localizzare in cielo e a pianificare l’osservazione amatoriale dei Soie, delia Luna, delle eclissi e delle occultazioni, dei pianeti, dei satelliti, degli asteroidi, delle comete, delle stelle doppie, dei principali sciami meteorici, delle stelle variabili, insomma di tutte le categorie di oggetti astronomici che sono oggetto di programmi specifici di osservazione da parte degli astrofili aderenti alle Sezioni di Ricerca UAI.
I dati sono organizzati in una forma soprattutto utile e sintetica, e sono preceduti da parti introduttive arricchite da elementi di carattere storico e generale che possono aiutare anche il neofita a utilizzare con una certa immediatezza questo strumento di lavoro; i termini in neretto contenuti nelle parti introduttive alle varie sezioni sono definiti nel glossario posto alla fine del volume. Completano l’opera delle parti dedicate all’astrofilo generico o a chi inizia a percorrere la strada dell’osservazione celeste, un prontuario contenente varie informazioni, un glossario, grafici dei fenomeni celesti, delle posizioni in cielo dei pianeti, delle configurazioni dei satelliti principali di Giove e Saturno.

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359: Amici e nemici di Galileo

Se molto si è parlato e scritto di Galileo, ricordando la sua vita e le sue opere in maniera più o meno fedele, non altrettanto si conoscono le persone che entro i confini d’italia e fuori hanno attivamente collaborato con lui; amici, discepoli, scienziati del suo tempo. In questo libro si mostra quale concetto essi avessero del Maestro, quanto gli fossero devoti, e d’altra parte come altri resistessero alle nuove idee che guadagnavano ogni giorno terreno.
È del più grande interesse imparare a conoscere gli uni e gli altri nelle loro relazioni con Galileo, di onsiderare come queste si sviluppassero, da un lato per condurre all’ordine nuovo di idee moderne, dall’altro ad intensificare l’opposizione e a provocare una revisione critica verso le posizioni deteriori di alcuni membri della Chiesa.

Documentato con uno studio profondo, vivo ed agile come un romanzo, questo. libro guiderà il lettore attraverso i paesaggi e gli interni di un mondo denso e affascinante.




360: Il mistero della massa mancante

«In principio erano le tenebre avvolte dalle tenebre» proclamava la sapienza dei Veda. «O siamo incapaci di vedere il 99% dell’universo o abbiamo un’idea sbagliata sulla sua origine» ribatte oggi il grande fisico Stephen Hawking. I cultori della cosiddetta “materia oscura” preferiscono la prima scelta, cercando di spiegare perché mai l’Universo abbia “un cuore così nero”. Lawrence Krauss, uno dei massimi esperti del problema e celebre divulgatore, invita il lettore ad andare alla ricerca della “massa mancante” che farebbe tornare i conti nella spiegazione della stabilità dei grandi ammassi di galassie e della sostanziale piattezza dell’Universo.
Forse siamo alle soglie di una nuova rivoluzione copernicana: come l’astronomo polacco aveva rivelato che la nostra Terra non è che uno dei pianeti di un sole periferico nella Galassia, così la sostanza che ci è ancora nascosta potrebbe rivelare caratteristiche sorprendenti, completamente differenti da quelle della materia che “vediamo” con i nostri strumenti. Ancor più sconcertante è l’ipotesi di una sorta di “energia del vuoto”, la quale potrebbe esercitare una repulsione capace addirittura di superare l’attrazione gravitazionale. La potenza del “nulla” riemerge così nelle questioni di frontiera in cui s’incontrano una sottile speculazione matematica e una straordinaria tecnologia osservativa.

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