copertina 621: Gli enti non commerciali e le onlus
Tutte le problematiche inerenti agli enti non commerciali, in particolare quelli operanti nel settore culturale e spettacolistico: fondazioni liriche, associazioni e fondazioni culturali, Pro-loco, associazioni di contenute dimensioni equiparate alle associazioni sportive dilettantistiche.
Vengono approfonditi i vari aspetti di carattere civilistico e fiscale, sia in ordine all’imposizione diretta che indiretta, nonché la disciplina relativa al settore dello spettacolo e della cultura. Particolare attenzione viene posta sulle specifiche fonti di finanziamento fruibili da parte dei suddetti enti, nonché sulle peculiari procedure di controllo di gestione dei finanziamento concesso da parte dell’ente erogante. È anche esaminata la nuova normativa relativa alle associazioni culturali, alle pro-loco ed alle fondazioni per la gestione dei beni culturali. Tutti i consulenti, in primis i dottori commercialisti ed i ragionieri, saranno particolarmente interessati alla lettura dei testo, che sviluppa quei concetti di natura generale che ben si attagliano anche ad enti non commerciali svolgenti attività diverse da quella culturale e spettacolistica. Questa edizione è aggiornata con la disciplina dell’impresa sociale (D. Lgs. n. 155/2006) e con le ultime novità 2007 in materia fiscale e tributaria.
Su Cd Rom: riferimenti normativi, giurisprudenziali e di prassi amministrativa.



622: Elsa Morante, l'ultimo romanzo possibile

A sessant’anni dalla sua uscita (1948), “Menzogna e sortilegio”, romanzo archetipo della poetica morantiana, trova finalmente risposta coerente e articolata al grande mistero che da sempre lo accompagna. Amato e odiato dalla critica, è stato oggetto di interpretazioni discordanti: «esercizio di razionalismo raffinato», oppure «autentico prodotto dell’irrazionale»; esempio del «realismo sociale>, oppure viaggio «nel regno onirico della fiaba e dell’inconscio». In molti hanno tentato di decifrare il suo enigma, che ruota intorno a un’ambientazione spazio-temporale dai toni volutamente ambigui, sulla quale «tanti occhi si sono aguzzati [...] come se si trattasse di un rebus» (Garboli). Con stile immediato e incalzante, questo studio accompagna il lettore tra gli archetipi e i simboli di un’opera affascinante e segreta, la cui comprensione getta nuova luce sull’intera produzione artistica di una delle voci più alte dei Novecento europeo.




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623: Breve corso di astronomia

Queste lezioni di astronomia rappresentano un significativo momento del Planetario “al di fuori della cupola”, a testimonianza di una attività che da sempre si esplica a diversi livelli di divulgazione e quindi di apprendimento.
In dieci anni di lavoro, i1 Planetario ha saputo polarizzare l’attenzione e l’interesse non solo delle scuole, ma anche di gruppi e associazioni, che sanno di poter contare su questa nostra struttura scientifica per un ulteriore approfondimento dei temi astronomici. In questo modo il Planetario assolve ai suoi compiti, stimolando da un lato la conoscenza della volta celeste e offrendo al tempo stesso ulteriori occasioni di approfondimento in modo da poter offrire una gamma sempre più ampia e differenziata di proposte.
[Prof. Pier Paolo D’Attorre, Sindaco di Ravenna]




624: L'atlante delle costellazioni

L’Atlante delle costellazioni è un’opera che si rivolge all’astronomo professionista, al dilettante e al semplice appassionato: è unica tra i volumi di astronomia poiché per la prima volta l’intero cielo stellato viene rappresentato per mezzo di 42 fotografie a colori di grande formato. Ogni fotografia riproduce un quadrato di cielo di 58 gradi di lato. Le inquadrature scelte consentono di vedere nella loro interezza le 88 costellazioni degli emisferi boreale e australe.
La diversa luminosità e i colori delle stelle sono rappresentati come sono percepiti dall’occhio umano.
Numerose tabelle riportano i principali dati relativi alle costellazioni (estensione, ascensione retta, declinazione, ecc.), il numero delle stelle visibili a occhio nudo, gli sciami di meteore che appaiono provenire dalle singole costellazioni e gli oggetti estesi (galassie, ammassi stellari e nebulose di gas) contenuti nel catalogo Messier.

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625: Astronomia: alla scoperta del cielo (6 volumi)

Una serie di volumi che percorrono vari campi dell'astronomia; dalla descrizione dei corpi che popolano l’universo alla nascita del sistema solare, all’evoluzione delle stelle e delle galassie; dall’indicazione degli strumenti che si utilizzano per osservare il cielo al rapporto fra i corpi celesti e l’attività umana, fino alla storia dell’astronomia, dai suoi albori alle più recenti conquiste,
Completa l’opera una dettagliata “Guida dei cielo”, corredata da migliaia di illustrazioni tutte a colori, da disegni e cartine che ne rendono più agevole la consultazione.




626: Almanacco astronomico 2007 (l'Astronomia)

L’almanacco dell’Unione Astrofili Italiani dell’anno 2007, giunto alla sua ventottesima edizione, proposto con la tradizionale suddivisione riguardo alle sezioni pianeti, occultazioni, meteore, comete, asteroidi e stelle variabili, ricalca la collaudata edizione degli ultimi anni. Aspetti dettagliati su congiunzioni riguardanti Luna e pianeti sono trattati nelle rispettive sezioni e anche gli aspetti più spettacolari del cielo in Italia vi sono riassunti. Inoltre propone anche quest’anno le principali costellazioni dei cielo brea1e con una suddivisione mensile.
Le pagine riguardanti Cronologia, Numero d’Oro, Epatta, Lettera Domenicale, Ciclo Solare e Feste Religiose Mobili sono opera di Piero Tempesti.
Giuseppe De Donà ha fornito le effemeridi di Sole, Luna, pianeti, comete e stelle variabili, i dati concernenti le congiunzioni della Luna con pianeti e con le stelle, le congiunzioni dei pianeti tra di loro e con le stelle, i dati riguardanti le fasi lunari ed i fenomeni eliocentrici e geocentrici dei pianeti.

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627: Le più belle pagine di astronomia popolare

La pubblicazione della presente scelta degli scritti dettati dallo Schiaparelli ha l’intento di far conoscere e divulgare la scienza da lui coltivata.
I vari articoli vengono ripubblicati come sono usciti dalla penna del loro autore. Non sono aggiornati né con l’aggiunta di note che informino di recenti risultati, né, in conseguenza di questi, modificati o completati i dati numerici, poiché gli scritti raccolti in questo volume non hanno il compito di fornire un prontuario di dati, ma quello piuttosto di offrire una lettura interessante ed istruttiva.




628: Breve storia di (quasi) tutto

«Mentre ero in volo sul Pacifico e guardavo pigramente dal finestrino l’oceano illuminato dalla luna, mi si presentò alla mente, con una forza piuttosto inquietante, la consapevolezza di non sapere nulla dell’unico pianeta sul quale mi sarebbe mai capitato di vivere.»
Quanto è grande, infatti, il nostro pianeta? Come è fatto? Quali leggi ne governano il moto, la natura e i fenomeni?
Per colmare questa lacuna, Bill Bryson decide di partire per un viaggio molto diverso da quelli che ci ha raccontato nei suoi libri: un viaggio nel mondo del sapere scientifico, per narrarci la storia dell’universo e farci comprendere, senza inutili difficoltà, la teoria della relatività e le sue conseguenze, i segreti del Big Bang, le leggi dell’evoluzionismo, la comparsa dell’uomo sulla terra, la doppia elica dei DNA e molto altro. Con una scrittura sempre ironica, e senza mai rinunciare al gusto dell’aneddoto e della battuta, Bryson ci fa incontrare le personalità che hanno fatto e stanno facendo la storia della scienza, lasciandoci alla fine la sensazione di conoscere meglio il mondo in cui viviamo, ma anche quella, piacevolissima, di avere letto un “romanzo” ricco di sorprese e curiosità.

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629: Commento astronomico della divina commedia

I passi astronomici della Divina Commedia sono soggetti a controversie analoghe, e non minori, a quelle a cui danno luogo i passi allegorici.
La novità di questo lavoro consiste appunto nel compito di vaglio e di chiarificazione che si assume, e nel fatto che è l’unica opera che raduni e spieghi sistematicamente, in modo organico e in ordine successivo, tutti i passi astronomici della Divina Commedia. Per semplificazione e completezza l’esame dei passi è preceduto da una succinta esposizione della scienza astronomica medioevale (Parte Generale).
Gli autori si sentono dei moderni e sanno bene che l’astronomia di Dante non è la poesia di Dante; ma, pure, una sua ragione di essere essa l’ha: e anche di questo problema critico hanno voluto far cenno (Appendice).
Al libro è allegato “L’orologio astronomico dantesco” realizzabile in poco tempo.




630: Galileo
Immagini dell'Universo dall'antichità al telescopio

Il 2009 è stato dedicato dall’UNESCO all’astronomia, in ricordo delle prime osservazioni celesti.
A Firenze viene organizzata la mostra “Galileo. Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio” ( questo è il catalogo) che costituisce un’occasione eccezionale per comprendere il contributo del Pisano alla visione che il mondo moderno ha del cosmo.
Il pubblico non solo può ammirare testimonianze di un remoto passato, opere d’arte, antichi strumenti scientifici, autografi, ma viene anche accompagnato in una visita fra reale e virtuale, dove prodotti digitali fortemente innovativi e modelli di grande qualità svolgono una funzione didattica essenziale.

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