copertina

861: Orione vol.4
annata 1984

Contiene i quattro numeri trimestrali del 1984 (1-4),




862: Orione vol.5
annata 1985

Contiene i sei numeri bimestrali del 1985 (1-6),

copertina



copertina

863: Orione vol.6
annata 1986

Contiene i sei numeri bimestrali del 1986 (1-6).

La rivista bimestrale prosegue le pubblicazioni fino al numero 4 (luglio-agosto) del 1991.
Con questo numero cessa le pubblicazioni e il conseguente invio agli abbonati.
Nel giugno 1992 ricompare nelle edicole con il nome di "Nuovo Orione" fino al numero 329 (ottobre 2019) quando viene assorbita dalla rivista "Cosmo". Tutti i numeri sono in biblioteca, o rilegati o in contenitori.




864: Il diario astronomico 2001

Curato da Pierluigi Battistini per “Nuovo Orione” la pubblicazione è stata pensata, all’inizio del nuovo millennio, soprattutto per venire incontro alle esigenze di un più vasto pubblico di appassionati di astronomia. Contrariamente agli almanacchi tradizionali, la materia non è esposta soltanto in una collezione di tabelle che spesso sono di difficile lettura ai meno esperti, ma è stata organizzata in modo descrittivo mese per mese ed arricchita di un maggior numero di figure esplicative dei fenomeni. Per ogni mese poi è stata aggiunta una breve descrizione di una costellazione visibile la sera in quel mese ed una breve trattazione di argomento astronomico.
Naturalmente non mancano le tabelle con le effemeridi del Sole, della Luna e dei pianeti ed in più sono state raccolte in fondo altre tabelle che si riferiscono agli oggetti di cielo profondo più frequentati dagli astrofili. La scelta del formato piccolo è stata fatta per venire incontro alle esigenze di maggiore praticità per chi vuole portarlo con sé quando fa osservazioni “in campagna”.

copertina



copertina 865: Il diario astronomico 2002

Curato da Pierluigi Battistini per la rivista Nuovo Orione. Siamo alla seconda edizione di questo Diario Astronomico che è stato pensato soprattutto per venire incontro alle esigenze di un più vasto pubblico di appassionati di astronomia. Contrariamente agli almanacchi tradizionali, la materia non è esposta soltanto in una collezione di tabelle che spesso sono di difficile lettura ai meno esperti, ma è stata organizzata anche in modo descrittivo mese per mese ed arricchita di un maggior numero di figure esplicative dei fenomeni.
Per ogni mese poi è stata aggiunta la breve descrizione di una costellazione dell’emisfero nord visibile la sera in quel mese. Naturalmente non mancano le tabelle con le effemeridi del Sole, della Luna e dei pianeti e di alcuni asteroidi ed in più sono state raccolte in fondo altre tabelle che si riferiscono agli oggetti celesti più frequentati dagli astrofili.
Quest’anno abbiamo aggiunto un glossario con la definizione dei termini più usati in pubblicazioni di questo tipo.




866: Il diario astronomico 2003

Curato da Pierluigi Battistini per Nuovo Orione questo Diario Astronomico è giunto alla terza edizione.
La sezione dedicata alle tabelle è stata ulteriormente arricchita con le effemeridi di un maggior numero di asteroidi brillanti, che si troveranno in opposizione nel 2003, e con una tabella che riguarda i fenomeni mutui dei satelliti di Giove.
Ogni mese è introdotto dalla rappresentazione, tratta dall’atlante celeste di Hevelius, di una costellazione: quest’anno completiamo la rassegna delle più importanti fra quelle visibili dalle nostre latitudini. I brevi testi riportati sotto la figura sono stati tratti dal volume "L’economia dei cittadino in villa" pubblicato attorno alla metà del secolo XVII dall’agronomo bolognese Vincenzo Tanara.

copertina



copertina

867: Almanacco astronomico 2004
del Gruppo astrofli Faentini

Contiene Effemeridi, Equinozi e solstizi, Eclissi, Pianeti, I crepuscoli tutto calcolato per la città di Faenza.
In copertina: Quadrante Solare ubicato nella parete dell’abside della Cattedrale visibile da Piazza XI Febbraio. Ristrutturato nei 1986 dal restauratore Valerio Contoli su disegno dei Prof. Pietro Lenzini, calcolato dai topografo Aurelio Costa (fondatore e primo Presidente del Gruppo Astrofihi “G. B. Lacchini”) e la direzione del progetto esecutivo a cura dell’Architetto Crispino Tabanelli.

 




868: Almanacco astronomico 2005
per astrofili dilettanti
del Gruppo astrofili Faentini

Contiene Effemeridi, Equinozi e solstizi, Eclissi, Pianeti, I crepuscoli tutto calcolato per la città di Faenza.
In copertina: Quadrante Solare ubicato nella parete esposta a sud di un fabbricato situato all’interno di un cortile privato in Corso Europa (Faenza). Calcoli e realizzazione di Italo Chesi.

copertina



copertina

869: Almanacco astronomico 2007
del Gruppo astrofli Faentin

Contiene Effemeridi, Equinozi e solstizi, Eclissi, Pianeti, I crepuscoli tutto calcolato per la città di Faenza.
In copertina. Orologio solare Equatoriale o Equinoziale installato nel piazzale antistante l’Eremo di Gamogna.
Le ore sono leggibili sulla faccia superiore rivolta a Nord nel semestre 22 marzo — 22 settembre e l’ombra dello stilo ruota in senso orario. Nel semestre 24 settembre — 20 marzo, invece l’ombra viene proiettata nella faccia inferiore rivolta a Sud e ruota in senso antiorario. Nel periodo intorno agli Equinozi (21 marzo e 23 settembre), l’ombra non è visibile poiché i raggi dei Sole sono paralleli al piano dell’ombra.




870: La storia del cielo

L’opera presente è utile e necessario complemento all’enciclopedia astronomica rappresentata dall’"Astronomia popolare", "Le Terre del Cielo", "Le Stelle" pubblicate dalla Casa Ed. Sonzogno. Come dice il suo illustre Autore, è questo "un quadro rapido, sintetico e geniale delle fasi attraverso le quali è passata la mente umana prima di giungere alla Scienza moderna, un panorama pittoresco e avvincente, più romantico forse che classico, dei diversi aspetti e teorie che contraddistinguono i tempi anteriori ai nostri".
Per rendere più attraente e interessante mi sono permesso di sostituire alla forma dialogica che Egli stesso prevedeva un po’ antiquata e pesante, quella di lezione o di conferenza. È stato tolto ciò che non era strettamente utile per il Lettore italiano; il Cap. II è stato abbreviato, modificato pure in qualche parte e fuso con il III, facendone uno solo. I dati sono stati corretti secondo le più recenti osservazioni, scoperte e risultati della scienza; vi furono aggiunte note, figure, notizie, come es., quelle riflettenti l’astronomia delle tribù dell’America precolombiana, di cui nessuna storia deli astronomia tiene conto, inoltre la bibliografia degli argomenti più interessanti e due indici analitici dei soggetti e degli Autori. [G. V. Callegari]

copertina



*

  home page ARAR Biblioteca   E-mail Il Planetario