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1411: Cometario
Catalogo delle grandi comete

Con le loro scie luminose attraversano lo spazio e la curiosità degli esseri umani fin dai tempi antichi: segnali di avvertimento, portatrici di sventura o fenomeni astronomici da indagare. L’apparizione periodica e fugace delle Grandi Comete accompagna l’evoluzione delle civiltà, affina gli strumenti dell’astronomia e ispira opere d’arte, musica e poesia che orientano l’immaginario di un’epoca storica.
Questo catalogo propone un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta delle Grandi Comete che hanno illuminato cieli antichi e contemporanei, e che “cacciatori di comete” di ogni epoca hanno imparato a riconoscere e distinguere.
Dalla cometa del 1471 alla Hale-Bopp, passando per la Donati (presente nel Planetario di Ravenna) e naturalmente per la Halley: code, chiome e periodi orbitali di centinaia di anni raccontano la profondità del rapporto fra l’umanità e il cielo.

- indice del volume -




1412: Òmbra d'Luna

fórsi u n’è sól e’ vent
ch’e’ rapa so int al médi
o e’ rogia int e’ mudêl de’ poz
e che piò têrd us férma
in sò mt al veti dj élbar

o l’aqua ch’la j è fnida cun e’ sòn

jnt e’ zet de’ fê de’ dé
u s’ sintù cumè una böta sórda
a d’là int la câmbra svùita

e alóra t’pu ciamê e i n’abêda

se t’té d’ascólt la nebia int e’ rivêl
quela ch’la stà piò zeta zò int e’ fiun
us férma e’ mònd o ch’e’ va dret par sèmpar
un galöp ad cavël jnt la pianura

e döp un quël c’h’ò pérs ch’an m’arcôrd piò
un’òmbra d’luna ch’l’atravérsa e’ mêr
j è scurs ch’a n’en piò fat

e u j éra e’ sumar d’San Jusëf
- o de’ Signór? —
macia scura int e’ nibion
d’una pianura lêrga
fina a la fen de’ mònd

e pu una sera
s’incontra la lóva int e’ cavdêl
tròmbi al ven zò zeti da l’inféran

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Raccolta di poesie dialettali di Tolmino Baladassari. A fianco la poesia, ispirata alla Luna, che dà il titolo al libro. Nel libro anche la traduzione. :-).




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1413: Un piccolo Leonardo – Giovanni Lambertini OFMC

Questo libro è stato realizzato in occasione del 25° anniversario della scomparsa di padre Giovanni Lambertini OFM Conventuali, avvenuta il 27 Febbraio 1997, grazie al contributo di
Padre Ivo Laurentini OFM Conv., Fausto Focaccia, Roberto Gonfi, Gianni Tubentini.
Una straordinaria raccolta di testimonianze sulla figura di padre Giovanni Lambertini, il frate francescano che ha saputo coniugare arte e Fede, tecnica e devozione. Dai meravigliosi presepi meccanici progettati e realizzati a mano, alle sorprendenti scoperte scientifiche, senza dimenticare le acute osservazioni in campo artistico e astronomico, il volume rende omaggio a una delle figure di spicco dei panorama romagnolo, celebrandone l’estro creativo, l’acume scientifico e la carità spirituale che lo hanno reso “un piccolo Leonardo”.




1414: Vittoria di squadra

Questo libro parla di basket, spirito di squadra, spazio.
Michele e Bruno proprio non si sopportano, ma sono molto più simili di quanto non pensino: a unirli, la grande passione per il basket.
C’è però una cosa che è solo di Michele: la sua curiosità per lo spazio e per Michael Collins, l’unico astronauta della missione Apollo 11 a non essere sceso sulla Luna.
Sarà grazie alla sua storia che Michele capirà che dalla panchina a bordo campo si possono fare molte cose ...

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1415: 1973 - 2023 50 anni di storia

Cinquant’anni sono molti soprattutto in epoche di grandi cambiamenti. Dagli anni ‘70 a oggi sembra passato molto più di mezzo secolo. Sono cambiati i mezzi di comunicazione, le tecnologie, le abitudini e l’approccio alle proprie passioni.
Cercando le notizie, le foto e i documenti per comporre questo libro ci si rende conto di tali mutamenti che 1’A.R.A.R. ha affrontato, a volte anticipato e a volte subito.
Quando il 22 luglio dei 1989 mi sono iscritto all’A.R.A.R. ho incontrato soci che sono divenuti col tempo amici, persone e risorse che mi hanno permesso di coltivare una passione trasformata in professione. Mai avrei pensato che un giorno sarebbe toccata a me la responsabilità di scrivere queste righe e che quel gesto avrebbe potuto influenzare così tanto le mie scelte.
Sicuramente le stesse emozioni, negli anni, sono state parte della vita di tanti altri soci. Lo dimostra la grande quantità di documenti, testimonianze e foto che ancora, in molti, conservano gelosamente dopo così tanto tempo.
E proprio grazie a queste persone che l’A.R.A.R. ha saputo mantenere la sua vivacità e ha conservato la sua memoria anche dopo mezzo secolo di vita. Sono convinto che leggendo questo libro ognuna di loro si ritroverà partecipe di questa avventura. Il libro è dedicato a loro e a quelli che trasformeranno l'A.R.A.R. per costruire il prossimo mezzo secolo di storia. (Marco Garoni)




1416: Descrizione del cielo

… È utile dar qualche indicazione generale sui metodi dell’astrofisica, così differenti dai metodi geometrici dell’astronomia classica; lo studio di due miliardi di stelle, alle quali debbono aggiungersi più di un milione di nebulose, non può condursi come lo studio dei
sette pianeti a noi vicini. L’astrofisico si trova in una situazione molto simile a quella di un naturalista in esplorazione in un continente nuovo, popolato da animali sconosciuti e di piante a forme insolite, e che è costretto prima di tutto a dividere la specie, a stabilirne i caratteri specifici ed infine a fissarne la nomenclatura; più tardi egli studierà le leggi della distribuzione geografica, la migrazione degli individui singoli e delle specie e anche la loro evoluzione.
L’astrofisico ha seguito un piano di lavoro analogo: in un primo tempo si è stabilita la classificazione delle specie siderali sulla base dei caratteri morfologici e spettroscopici; e questa «storia naturale del cielo» è a buon punto, dopo un lungo periodo di lavoro, poiché la prima classificazione delle stelle risale a più dz 50 anni fa ed è stata molte volte trasformata, prima di assumere la sua forma attuale, la quale di tanto in tanto è ancora ritoccata nei dettagli…

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1417: Il mondo
prima della creazione dell'uomo

Vi fu un tempo in cui l’Umanità non esisteva. La terra offriva allora un aspetto differente affatto da quello ch’essa presenta oggidì. In luogo della vita intelligente, laboriosa e attiva che circola sulla sua superficie; in luogo di queste città popolate, dei nostri villaggi e delle nostre abitazioni; di questi campi coltivati, dei vigneti e dei giardini; delle strade e delle ferrovie, dei navigli, delle officine nostre e dei laboratori; in luogo di questi palazzi, dei monumenti, dei templi; in luogo di questa incessante attività umana che trae profitto attualmente di tutte quante le forze della natura, penetra le profondità terrestri, interroga gli enigmi dei cielo, studia gli avvenimenti dell’Universo, e sembra concentrare in sé stessa i intera storia dei creato, non vi erano che foreste selvagge ed impenetrabili, fiumi i quali scorrevano silenziosamente framezzo a rive solitarie, montagne senza anima viva, che le ammirasse, valli senza traccia di capanne, e sere senza incanti e notti stellate senza alcuno che le contemplasse. Non scienza, né letteratura…

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1418: Storia dell'atomo

Pierre Rousseau, uno dei noti divulgatori francesi racconta in questo libro che si legge come un romanzo, la storia della fisica nucleare dalle sue iniziali scoperte allo sgancia mento delle prime bombe atomiche.
Ma il racconto non sì ferma a questo punto. Il Rousseau esamina i futuri sviluppi delle applicazioni atomiche per l’avvenire e per la pace dei mondo.
Chiaro, preciso, brillante questo libro e nel suo genere un capolavoro.

 

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1419: Fisica delle stelle

Conoscere le stelle non è stata facile impresa. Gli astronomi vi sono in parte riusciti attraverso un continuo miglioramento della tecnica strumentale, interpretando i risultati dell’osservazione alla luce delle più moderne teorie fisiche. Spettroscopia, fisica atomica e fisica nucleare hanno avuto ed hanno tuttora un ruolo determinante nello sviluppo dell’astrofisica. Ma non deve per questo sottovalutarsi l’importanza dei metodi classici dell’astronomia di posizione, che ha offerto il modo di determinare le distanze stellari, di accertare i moti delle stelle, di stabilirne la massa.
Nelle pagine di questo libro le questioni tecniche sono appena sfiorate, mentre è ridotto al minimo e confinato nelle note a piè pagina il formulano matematico. Lo scopo è stato infatti di offrire al lettore una visione d’insieme dei problemi della fisica stellare e dei procedimenti seguiti per risolverli, senza peraltro entrare in particolari che interessano soltanto gli studiosi e che trovano il loro tosto in trattati specializzati.
[…] Al lettore che vuol farsi un quadro completo e realistico delle attuali conoscenze sulla fisica delle stelle preferiamo presentare soltanto quei risultati che sono già tassati al doppio controllo dell’osservazione e della critica. (Leonida Rosino)




1420: Moderna astronomia

La prima parte di questo libro, dopo i due capitoli propedeutici, dà una breve descrizione dei sistema solare: quella numerosa famiglia di pianeti, satelliti, comete e meteore stretta attorno al Sole. Le tre parti successive trattano degli aspetti meccanico, fisico e spaziale dell’Universo. La seconda parte (capitoli 6-14), riguarda la meccanica dei moti delle stelle e dei pianeti. Nella terza parte (capitoli 15-22) esamineremo le proprietà fisico-chimiche delle stelle e dei pianeti. Nella quarta parte (capitoli 23-32), tenteremo di dare un quadro della disposizione e dei movimenti stellari nel sistema della Via Lattea.
In un volume così succinto come questo, è palesemente impossibile poter fare più che un quadro generale dei molteplici aspetti sotto cui si presenta l’astronomia moderna. Per esempio, il solo studio delle stelle variabili è già un campo di grande specializzazione e del quale potremo occuparci solo limitatamente. Questo libro vuole rendere consapevole il lettore dei metodi seguiti dall’astronomo e del relativo sviluppo delle idee e delle conoscenze astronomiche.

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