copertina

1581: Buchi neri, wormholes e macchine del tempo

Se avete sempre desiderato viaggiare nel tempo e vi affascinano concetti apparentemente esotici come buchi neri, wormholes (cunicoli spazio-temporali) e universi paralleli, questo è il libro che fa per voi: una nuova edizione completamente rivista e aggiornata di un best seller che ha appassionato migliaia di lettori.
Jim AI-Khalili riesce a coniugare il suo entusiasmo da fan di Star Trek con il rigore scientifico del vero esperto, spiegando con chiarezza e grande vivacità le idee fondamentali alla base della fisica moderna, dalla legge di gravitazione di Newton alle teorie della relatività di Einstein, fino al Big Bang e all’osservazione delle onde gravitazionali.
Con uno stile brillante e divertente vi svelerà persino la ricetta per costruire una macchina del tempo capace di garantirvi un Ritorno al futuro, un viaggio con Terminator o una visita al Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Che aspettate?
Per intraprendere questo tour nello spazio-tempo, non occorrono nozioni preliminari, ma solo un po’ di curiosità e un pizzico di desiderio di avventura.:




1582: Journey to Mars
estratto dal numero di National Geographic di febbrario 1973

s

copertina



copertina

1583: L'infinito cercare

Lo scienziato che ha semplificato lo spazio-tempo di Einstein si racconta per la prima volta in un avvincente intreccio di vita pubblica e privata, di incontri e affetti, di gioco e passione.
Da bambino ha imparato ad amare la scienza grazie ai libri che suo padre gli comprava al mercatino delle pulci. Da ragazzo ha scoperto l’eccezionale talento per la fisica quasi per caso, al Politecnico, dove proprio non sopportava i corsi di disegno. Finché da uomo, della fisica, ne ha fatto un lavoro, che lo ha portato a viaggiare un po’ ovunque: Torino e Rochester, Monaco e Princeton, l’Europa e l’America, ma non solo. Dall’arte alla politica, dalla letteratura al design, dalla musica alla divulgazione, ma sempre con la scienza al suo fianco, Tullio Regge si è spostato senza sosta tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, in una ricerca che gli ha permesso di lasciare il segno in ogni campo.
Ed è proprio attraverso tutte queste divagazioni che prende forma il ritratto del grande scienziato, ironico e curioso, che con la scienza sa anche giocare. Tanto da usarla per brevettare una poltrona. Perché «la scienza è sempre gioco. Il gioco di capire come funziona il mondo».:




1584: Il nuovo universo

Numero speciale di Sky at Night dedicato al Nuovo Universo.

- indice della pubblicazione -

copertina



copertina

1585: La Luna

Numero speciale di Sky at Night dedicato alla Luna.

- indice della pubblicazione -




1586: Il sistema solare
il nostro universo come non lo avete mai visto

Le missioni Apollo erano già atterrate sulla Luna quando Mercurio, Venere e Marte sono stati visitati da sonde spaziali. Quindi, nel 1979, la sonda Voyager 1 ha raggiunto Giove come prima tappa di un viaggio che alla fine l’avrebbe portata fuori dal nostro sistema planetario. Voyager 2, la sua sonda gemella, avrebbe visitato Urano e Nettuno. Negli anni seguenti, la nostra conoscenza sui pianeti che orbitano intorno al Sole sarebbe cresciuta oltre ogni limite.
Durante i decenni che sono seguiti ai successi delle missioni Voyager, molte altre sonde hanno esplorato il Sistema Solare. Magellan e Venus Express hanno mappato Venere. La Galileo è andata intorno a Giove, Cassini-Huygens ha iniziato lo studio del sistema di Saturno. Marte poi è stato visitato da un esercito di sonde: Mars Pathfinder, Mars Global Surveyor, Mars Reconnaissance Orbiter, i rover Spirit e Opportunity, Phoenix e, più recentemente, il Mars Science Laboratory, Curiosity.
E non sono stati trascurati i corpi minori. La NEAR Shoemaker è atterrata su un asteroide, la missione Stardust ha raccolto polvere cometaria che ha riportato sulla Terra e la Deep Impact ha prodotto un impatto con il nucleo di una cometa. Nel frattempo, un complesso di strumenti ha studiato il Sole. Nello stesso periodo, anche il Telescopio Spaziale Hubble ha costituito per gli astronomi una base impagabile per compiere studi dettagliati sui pianeti.

copertina



copertina

1587: Metafisica

Esiste una realtà indipendente da noi? C’è una ragione per cui il mondo è fatto proprio così? Siamo qualcosa di più di un semplice corpo?
La metafisica è la parte della filosofia che si occupa di questioni generali e profonde, cercando risposte razionali e ponendosi in costante dialogo con le scienze.
Il volume propone una mappa ragionata del grandi temi metafisici e della loro storia, dalle origini nella Grecia antica ai dibattiti contemporanei. Attraverso l’analisi di esempi concreti, esperimenti mentali e ipotesi sorprendenti, si scoprirà come la metafisica ci possa ancora aiutare a comprendere meglio il mondo e noi stessi.




1588: M di Messier

La Grande Cometa dei 1997, la Hale-Bopp, osservata da chiunque abbia in quell’anno alzato gli occhi al cielo, fu scoperta, in modo indipendente, dell’astronomo Alan Hale e dell’astrofilo Thomas Bopp, la notte del 23 luglio 1995, quando era ancora debole.
Mentre Hale osservava dal Nuovo Messico, Bopp era a Stanfield in Arizona e faceva deep sky con un amico astrofilo. Entrambi gli osservatori si accorsero della “nuova arrivata” inquadrando nei loro grandi telescopi amatoriali l’ ammasso M70, un globulare nel Sagittario, uno di quei 110 oggetti nebulari che l’astronomo francese Charles Messier aveva inserito nel suo catalogo, proprio con l’obiettivo che non fosse confuso con una cometa, a beneficio suo e di altri cacciatori di astri chiomati.
Dopo duecento anni il catalogo di Messier ancora una volta ha avuto un ruolo nella scoperta di una cometa!
A parte questo evento, condito anche da un po’ di serendipity; perché il catalogo di Messier è ancora attuale? Perché i suoi oggetti non sono solo ingannevoli nuvolette per i cacciatori: incidentalmente, sono anche i più belli e luminosi tra gli ammassi aperti e globulari, le nebulose a emissione, a riflessione o planetarie più fotogeniche, le galassie più appariscenti del firmamento, già affascinanti al binocolo, spesso addirittura visibili a occhio nudo.
Questo libro insegna a rintracciarli nel cielo notturno e a conoscerli un po’, con un approccio divulgativo rivolto principalmente ai neofiti.

copertina



copertina

1589: Men on the moon
an american History

Nel 1969 ii genere umano visitò un altro mondo per la prima volta. Fu un momento stupefacente per l’umanità; il sogno millenario di raggiungere la Luna si era avverato. Certo l'impeto dietro al progetto Apollo non fu solo la conquista di nuovi orizzonti ma anche un desiderio di prestigio nazionale.
La Luna fu il traguardo finale di una gara spaziale fra Stati Uniti d’America e Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. L’America vinse quella gara, ma per la gente Apollo 11 divenne l’araldo di una nuova fase dell’era spaziale che avrebbe portato l’uomo a superare i confini del proprio pianeta. Oggi a cinquanta anni da quella epica impresa guardiamo lo spazio con altri occhi grazie ai nostri emissari robotici ma dopo tanta attesa sarebbe ora di decidere di andare oltre la Luna e Marte sarà il prossimo passo dell’esplorazione umana dello spazio. Questo libro raccoglie alcune delle più belle immagini che gli astronauti hanno fatto sulla Luna e vuole essere un omaggio a quegli uomini coraggiosi che per primi hanno esplorato il nostro satellite naturale. E tutti noi siamo grati a loro e agli Stati Uniti per aver esaudito il nostro sogno con quella storica impresa. [F.C.]




1590: copertina



*

  home page ARAR Biblioteca   E-mail Il Planetario