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1141: I passi falsi della scienza

«Mi rivolgo al pubblico “tout court”: a quanti non sono addetti ai lavori e non sanno granché di Kuhn o di Popper ma in compenso si sentono dire ogni giorno che “si è appurato che il vino fa bene” e il giorno dopo che “si è appurato” che il vino fa male. Cui regolarmente si presentano personaggi in camice bianco circondati da alambicchi e provette e incaricati di comunicare la Verità.
Davanti al quale ministri, funzionari e candidati di belle speranze si fanno regolarmente accompagnare da “esperti” pronti a confermare in ogni loro dettaglio le loro tesi (quali che esse siano) Fra il pubblico lo scientismo è (ahimè) assai più credibile, acquista sempre maggiore autorità in quest’epoca di Internet e progetto genoma (e relativa propaganda mediatica), ed è al pubblico che voglio mettere una pulce nell’orecchio: mostrargli una serie di episodi in cui una teoria scientifica ha goduto del consenso degli specialisti e si è imposta come dominante nel suo ramo, salvo poi essere sconfessata e riconosciuta dagli stessi specialisti (o da quanti erano loro succeduti) come un “passo falso”
».




1142: Il libro dei paradossi

Sin dai tempi antichi, la storia del pensiero è percorsa da una catena sottile ma resistente di bizzarri oggetti mentali, concetti, problemi e immagini che sembrano fatti apposta per ribaltare le verità più largamente accettate: i paradossi.
Sulla scorta di numerosissimi esempi (dalla tartaruga di Zenone ai disegni di Escher), questo libro presenta, discute, illustra e spiega i tre tipi fondamentali di paradossi: affermazioni che sembrano vere ma che in realtà sono contraddittorie; affermazioni che sembrano contraddittorie ma che in realtà sono vere; affermazioni corrette che portano a conclusioni contraddittorie. E al lettore non è richiesta alcuna conoscenza specifica oltre quella del linguaggio quotidiano e dell’aritmetica elementare, ma solo una certa disponibilità verso la bizzarria, la curiosità di scoprire i meccanismi più strani del pensiero e il desiderio di divertirsi in maniera intelligente.




1143: La misura di tutte le cose
l'avventurosa storia dell'invenzione del
sistema metrico decimale
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È il giugno del 1192. Nel bel mezzo della Rivoluzione francese, gli astronomi Jean-Baptiste-Joseph Delambre e Pierre-François-André Méchain lasciano Parigi per dirigersi l’uno verso nord, l’altro verso sud, incaricati dall’Assemblea nazionale di misurare l’arco di meridiano compreso tra Dunkerque e Barcellona. L’obiettivo è stabilire una nuova unità di misura universale - il metro - in grado di porre fine al caos determinato dalla miriade di pesi e misure in vigore in Francia e in tutti gli altri paesi europei. Fissato in un diecimilionesimo della distanza tra il Polo Nord e l’Equatore, il metro “sarebbe stato patrimonio di tutti gli esseri umani, proprio come la Terra appartiene a tutti”. La missione, tuttavia, non si rivela né rapida, né facile. Per sette anni, Delambre e Méchain viaggiano per ogni dove lungo il meridiano, sfidando la superstizione dei contadini e la diffidenza dei rivoluzionari, mentre i loro rilievi geodetici li portano sulle torri campanarie, sulle guglie delle cattedrali, sulle cime montane più impervie e molto vicino alla ghigliottina. Se l’impresa è un autentico trionfo dal punto di vista scientifico, essa produce anche una tragedia individuale: malgrado la sua meticolosità, Méchain commette infatti un errore nei suoi calcoli e, fatto ancor più grave, lo tiene nascosto. Il senso di colpa lo turba al punto di condurlo sull’orlo della follia e alla morte. Così, questo libro è anche “la storia di un errore e del suo significato, di come le persone lottano per la perfezione - nelle loro opere e nella loro vita - e di come vengono a patti con le inevitabili imperfezioni”. Attingendo ai testi e ai documenti originali dell’epoca (in particolare ai diari e alle lettere poste sotto sigillo da Delambre, in precedenza trascurati), Ken Alder ricostruisce le ansie e le aspirazioni di un’epoca affascinante, nella quale 1’ideale di una scienza razionale e democratica si scontra con un’imprevedibile – e spesso cruda - realtà quotidiana.




1144: Osservare il cielo

Libretto tascabile con 220 illustrazioni utili per l’osservazione del cielo, dei fenomeni atmosferici, del Sistema Solare, delle stelle, degli ammassi, delle nebulose, delle galassie. Sono presenti tutte le carte delle costellazioni.

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1145: Quattro passi fra le nuvole
piccolo manuale di meteorologia

Questo testo non è da considerarsi come uno studio sulla meteorologia, ma come un libro da sfogliare con tranquillità, perché la semplicità con cui vengono trattati i vari argomenti lo rende, ci auguriamo, molto scorrevole e interessante.
Il tutto è condito con alcune curiosità ed è illustrato da vignette, in modo che diventi più gradevole.
Finita la lettura si sarà appreso qualcosa in più riguardo al tempo, e anche chi non è un esperto sarà in grado di elaborare previsioni locali a breve termine.




1146: Voyages of Discovery

Cinque pianeti Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno sono conosciuti fin dagli albori della storia umana; sono tutti oggetti visibili ad occhio nudo, e tutti, tranne Mercurio, sono davvero molto evidenti.
Dal lancio dello Sputnik 1, nell'ottobre 1957, a tutti questi sono state inviate sonde senza pilota; gli uomini sono atterrati sulla Luna e sono stati effettuati atterraggi automatici controllati su Venere e Marte (più il pianeta nano Eros).
La nostra conoscenza di questi mondi è stata rivoluzionata dopo le varie missioni; a volte con ragione e altre, come con Venere, si è andati oltre il progetto. Ecco la descrizione di questi "viaggi di scoperta".

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1147: Construya su telescopio

Il bricolage astronomico è una risorsa utilissima per ampliare il parco strumentale di tutti gli appassionati di astronomia.
In molte occasioni non è solo la mancanza di mezzi finanziari a farci ricorrere a questo metodo, ma anche la soddisfazione di fare le cose da soli.
In questa seconda edizione, rivista e ampliata, dell'ormai classico "Construya su telescopio" (Costruisci il telescopio), abbiamo aggiunto alcuni accessori utili per l'osservazione astronomica: una montatura Dobson, molto utile per quei riflettori quando devono essere spostati da un posto all'altro; un micrometro, e una camera Coolbook CCD, oggi indispensabile per chi vuole fotografare il cielo.




È proprio vero che la Terra si sta surriscaldando? E in caso di risposta affermativa è vero che questo incremento dell’effetto serra naturale e causato dalle attività umane, con l’immissione nell’atmosfera di anidride carbonica e altri gas? Il comitato internazionale che osserva e controlla i cambiamenti climatici del pianeta ha riconosciuto nel 1995 che «l’uomo non manca certamente di influenzare lo stato di salute della Terra». Tuttavia, in quale misura attività specifiche producano effetti sul clima è ancora oggi un punto da chiarire, fonte di accesi dibattiti tra scienziati e politici. Sicuramente, fra i comportamenti umani ritenuti responsabili di variazioni climatiche, l’attenzione del mondo intero è concentrata sull’impiego di combustibili fossili nelle centrali elettriche e nei mezzi di trasporto, che determina l’emissione di gas e particelle con conseguente alterazione della composizione atmosferica. Alcuni di questi gas, come l’anidride carbonica, sono in grado di produrre l’“effetto serra”: agendo come una coperta, essi tendono a surriscaldare lo strato inferiore deli atmosfera.
Il lettore è guidato con maestria e competenza a formarsi un’opinione personale sulla questione, seguendo le avventure e le indagini di un personaggio immaginario, chiamato CDE, nientemeno che il consulente scientifico del Presidente degli Stati Uniti. Il protagonista visita i principali enti e laboratori scientifici disseminati ai quattro angoli dei mondo, per ricostruire un quadro coerente ed esaustivo dello stato di salute della Terra, interpellando meteorologi, geochimici, fisici, paleoclimatologi.
Nonostante sia tutt’altro che facile sbrogliare la miriade di interazioni fra oceani, atmosfera e biosfera, questa indagine, condotta con precisione scientifica e ironia narrativa, raggiunge conclusioni certe e descrive probabili scenari futuri.

1148: La febbre della Terra
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1149: La matematica nella vita quotidiana

La presenza della matematica in diversi contesti della vita quotidiana è un fatto che acquista sempre maggiore evidenza.
Questo libro si propone di accompagnare il lettore a conoscere alcune delle applicazioni della matematica e alcuni del suoi legami con le altre discipline, non solo scientifiche. Ha l’ambizione di parlare a molti, ma soprattutto agli studenti che stanno per scegliere il loro corso universitario e alle persone che hanno un passato di ... scarsa amicizia con la matematica. Ai primi perché possano scegliere meglio e ai secondi perché ... si ravvedano.




1150: La scienza divertente

Il libro racconta alcune storie della scienza legate ai grandi princìpi o alle curiosità più minute dei mondo naturale. E si può constatare che la scienza è anche divertente.
Che cosa nasconde il terzo principio della termodinamica? Perché volano gli uccelli? Come cade un sasso? Perché scorre il sangue nelle nostre vene? Tante sono le domande che la curiosità quotidiana ci pone e per le quali c’è una risposta scientifica. Che non significa, però, noiosa e pesante.
Le spiegazioni, inoltre, contengono quasi sempre delle storie interessanti perché riguardano le vicende degli scienziati.
Il libro racconta come si è arrivati a molte scoperte scientifiche, i loro contenuti e i loro autori. E si scoprirà che la scienza oltre a interessare, a spiegare, a chiarire dubbi profondi, senza far ricorso a formule o discorsi difficili, può diventare, appunto, divertente.

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