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591: Scritti sulla storia della astronomia antica - parte prima, scritti editi, tomo secondo

Il tomo secondo, apparso nel 1926, contiene gli studi collegati al progetto che lo Schiaparelli, giovane ancora, formò di scrivere una storia della astronomia antica. Dapprima anzi egli aveva avuto un’idea più vasta ancora, quella cioè di comporre una storia generale delle matematiche, che in seguito rinunziò a scrivere, ma della quale, aveva già steso il programma e dettato l’introduzione al primo libro. Di alcuni pochi si è curata una semplice ristampa; di altri, che apparvero la prima volta in lingua straniera, è dato il testo italiano originale sul quale erano state condotte le traduzioni; e lo stesso è fatto di quegli scritti che, usciti dapprima in veste italiana, erano poi stati tradotti in lingue straniere e arricchiti per l’occasione dall’autore di correzioni ed aggiunte spesso assai importanti.




592: Scritti sulla storia della astronomia antica - parte seconda, scritti inediti, tomo terzo

Col tomo terzo si completa la raccolta degli scritti di Giovanni Schiaparelli riguardanti la storia ed i progressi dell’astronomia presso le varie nazioni del mondo antico. Nel tomo è compresa la parte seconda della raccolta formata di alcuni scritti e di frammenti di scritti rimasti inediti fra le carte dello Schiaparelli. Si tratta per lo più di lavori incominciati e lasciati incompleti dall’autore, sia egli avesse intenzione di rivenderli più tardi e che poi gli sia venuto meno il tempo e l’opportunità di farlo, sia che rappresentino brani staccati da qualche memoria come superflui e che l’autore stesso ha tenuti in serbo per servirsene in altra occasione. Per alcuni, di data non più recente, e che appaiono in parte, come si suol dire, invecchiati rispetto ai progressi compiuti più tardi dalla scieiza e per altri di carattere troppo frammentario, siamo stati a lungo perplessi se convenisse darli in luce o meno.




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593: Il sole e la sua famiglia

Avete mai viaggiato a più di millesettecento chilometri al minuto? Naturalmente no, direte; ma invece sì. Infatti ad ogni momento viaggiate a questa velocità. La Terra, come certamente sapete, fa un viaggio annuale intorno al Sole. Durante questo percorso viaggia ad una velocità media di circa 1.786 chilometri al minuto, e ci trasporta con sé.
La Terra non è l’unico corpo che viaggia intorno al Sole a grande velocità. Il Sole ha una grande famiglia ed ogni membro di questa famiglia viaggia molto rapidamente. Nella famiglia del Sole vi sono otto altri grandi pianeti in qualche modo simili alla Terra. Essi sono Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone. Oltre i nove grossi pianeti la famiglia del Sole comprende più di mille piccoli pianeti troppo piccoli per essere visibili senza il telescopio. Questi piccoli pianeti sono solitamente chiamati planetoidi o asteroidi. Tutti quanti girano intorno al Sole allo stesso modo dei pianeti più grossi. La Terra naturalmente ha una Luna. La Luna gira intorno alla Terra mentre la Terra gira intorno al Sole. Almeno cinque degli altri pianeti hanno pure delle lune. Alcuni di essi hanno parecchie lune ciascuno. Tutte le lune appartengono alla famiglia dei Sole. Forse i più strani membri della famiglia solare sono le comete. migliaia di comete.




594: Appunti di astronomia nautica

La pubblicazione nasce dagli appunti del corso di Astronomia Nautica, curato dalla “Nautica Soldati” di Ravenna con lo scopo di semplificare il più possibile l’argomento, trattando solo ciò che è esclusivamente necessario ai fini pratici della navigazione da diporto.
Gli argomenti trattati sono: Le coordinate terrestri - Le coordinate celesti (Elementi legati all’equatore, coordinate locali orarie, Elementi legati all’orizzonte) - Misura del tempo ed uso delle effemeridi - Il sestante e la misura delle altezze - Determinazione della latitudine meridiana - Controllo della longitudine - Latitudine con la polare - Determinazione del punto nave (Triangolo sferico di posizione, Teoria degli errori, Punto Nave più probabile, Uso delle Tavole HO 214, Uso di una Retta d’Altezza, Uso di due Rette d’Altezza, Uso di tre Rette d’Altezza, Uso di quattro Rette d’Altezza, Uso di cinque Rette d’Altezza, Calepino di Stelle) - Amplitudine e controllo della deviazione – I crepuscoli e la determinazione dell’ora di osservazione - La conoscenza del cielo (Moto apparente degli astri e rappresentazione della Sfera Celeste in relazione ad esso, Costellazioni e allineamenti, Identificazione di un astro sconosciuto) - Orsa maggiore e allineamenti ad essa riferiti.

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595: Gli atomi

La prima edizione di “Gli atomi” apparve nel dicembre del 1912 e segnò una tappa importantissima dell’editoria scientifica: questo libro, tuttora di utilissima lettura, è allo stesso tempo un trattato rigoroso ed un saggio di seria divulgazione il cui obiettivo è forse magistralmente riassunto dalla frase che appare nella prefazione di Jean Perrin alla prima edizione: « Expliquer du visible compliqué par de l’invisible simple ».
Se gli strumenti per l’osservazione diretta di strutture atomiche e nucleari non erano, all’epoca, ancora disponibili nelle forme sofisticate che conosciamo oggi, non per questo mancava la possibilità di indagare sperimentalmente sul mondo microscopico. Alle tecniche sviluppate si sostituiva, spesso con risultati eccezionalmente brillanti, l’ingegnosità e l’abilità dello sperimentatore.
E proprio questa è l’essenza di Gli “atomi”, la qualità che ne fa un libro che supera il suo tempo, che parla ancora ai fisici di oggi stimolandone l’inventiva e la passione per i fatti.




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596: E le stelle ci stanno a guardare

La guida viene proposta come strumento di lavoro ai ragazzi e ai gruppi che partecipano al laboratorio di astronomia presso il campeggio per adolescenti del comune di Forlì, a Verghereto.
Le costellazioni descritte sono 36 su 88; vi sono le circumpolari che alle nostre latitudini non tramontano mai e quelle stagionali, visibili, ottimamente, nelle stagioni indicate.




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597: Le meteoriti

L'improvvisa, e subito spenta, scia di fuoco che attraversa il cielo stellato ha sempre attirato l'attenzione degli studiosi di astronomia. Un tempo non se ne conosceva l'origine e le meteoriti venivano semplicemente chiamate “stelle cadenti”. Ora si sa quasi tutto su questi corpi celesti che piovono sulla superficie del nostro pianeta e che, quasi sicuramente, hanno influenzato l'evoluzione della vita animale e vegetale: sarebbe stato, infatti, l'impatto di un'enorme meteorite a provocare, 65 milioni di anni fa, quell'estinzione di massa che decretò la scomparsa anche di quel gruppo di animali che allora aveva conquistato il dominio di tutti gli spazi terrestri, i dinosauri. Forse la traccia più appariscente della caduta di una meteorite è il Meteor Crater nell'Arizona, profondo 175 metri e con un diametro di 1300. Ma sono infinite le meteoriti cadute sulla Terra nel corso della sua storia, e di tutte le dimensioni. Lo studio approfondito di questi “oggetti dello spazio” ritrovati in ogni parte del mondo ha aperto orizzonti nuovi per la comprensione dell'origine e dell'evoluzione del nostro Sistema Solare.
Questo volume, apparso in Francia in occasione della mostra Météorites! allestita nel 1966 al Museo Nazionale di Storia Naturale, è il primo a raccontare con chiarezza e completezza le conoscenze attuali su questi corpi celesti. Il linguaggio chiaro, ma sempre scientificamente preciso, ne fa un'opera di lettura piacevole, oltre che un rigoroso strumento di studio.




598: L'Universo e l'origine della vita

Il libro contiene i testi delle lezioni del corso aggiornamento insegnanti 2000 - 2001 :
- I miti delle origini di Fabrizio Bonoli;
- Il Big Bang di Alberto Caffi;
- Le molecole organiche della materia interstellare di Francesco Saverio Delli Santi;
-
Dinamica e formazione del sistema solare di Roberto Bedogni
- I pianeti e la vita di Pierluigi Battistin;i
- Le molecole della vita di Andrea Bottoni;
- Prime tappe dell'evoluzione degli esseri viventi di Antonio Bonfitto;
- Evoluzione biologica degli esseri viventi di Antonio Bonfitto;
- L'evoluzione umana. Dati, ptoblemi, interpretazioni di Fiorenzo Facchini;
- I pianeti extrasolari di Roberto Bedogni;
- Seti - italia: ricerca di intelligenze extraterrestri; di Stelio Montebugnoli e altri.

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599: Il cammino dell'uomo alla scoperta dell'universo: Beppo Occhialini scienziato europeo

Questo libro rappresenta un contributo alla figura di un uomo, Giuseppe Occhialini (5 dicembre 1907 – 30 dicembre 1993), che con le sue scoperte ha aperto una fase decisiva nell’evoluzione della conoscenza. Una fase che potrebbe portare l’uomo, un giorno non lontano, a impadronirsi delle leggi responsabili della nascita e dell’esistenza dell’universo. Il primo capitolo è rapido excursus sulla storia delle conquiste umane nel campo della fisica fondamentale. Suo scopo principale è quello di far percepire al lettore, da un lato, l’eccezionale interesse del momento storico in cui ci troviamo, all’alba di una generazione di esperimenti che potrebbero rivelarci i segreti più intimi della natura; dall’altro, l’importanza del ruolo che Giuseppe Occhialini ebbe, con le sue scoperte, nel raggiungimento di questa condizione privilegiata. Nel capitolo successivo, Testimonianze, sono raccolti contributi che riguardano la figura umana e scientifica di Giuseppe Occhialini, provenienti da addetti ai lavori: Carlo Rubbia, Luciano Maiani, Renato A. Ricci, Giovanni F. Bignami, Carlo Bernardini, Renzo Savelli, Leonardo Gariboldi, Pasquale Tucci, Sergio P. Ratti, Alberto Bonetti, Giorgio Sironi e Ettore Fiorini.




600: La fabbrica delle particelle

 

«Credo che le nostre teorie attuali siano solo una fase di transizione verso un’armonia interna e una profonda simmetria universale. [...]
Quando scopriremo la vera natura delle particelle elementari, rimarremmo ammirati di come esse si inquadrino perfettamente nel grande schema e di come esse siano parte integrante di qualche cosa di più profondo e più trascendente.
La fede nell’armonia interna della natura è sempre stata ricompensata in passato, e sono sicuro che continuerà ad esserlo in futuro.
»
[Abdus Salam, Premio Nobel per la Fisica]

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