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1451: Almanacco per l'osservatore per l'anno 1984




1452: Occultazioni lunari a Ravenna per l'anno 1985

 

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1453: Come io vedo il mondo
(+ Il testamento spirituale di Einstein)

Scopo di questo libro è quello di dare, attraverso una selezione diligente degli scritti di Einstein, una rappresentazione concisa, ma chiara e unitaria, delle sue dottrine scientifiche e delle sue concezioni filosofiche. I suoi scritti non sono molti: brevi memorie, qualche saggio abbastanza succinto, conferente e interviste, è tutto ciò a cui si può attingere per formarsi un’immagine concreta della sua filosofia e del suo atteggiamento verso la vita.
Per consentire, al lettore non specializzato di comprendere l’essenza e il valore delle teorie della relatività abbiamo riportato nel loro testo originale alcuni scritti e discorsi di Einstein destinati a un pubblico di non matematici e che espongono brevemente la genesi e il carattere di quelle teorie.
Scritti in linguaggio conciso e limpido, senza riferimenti salvo rare eccezioni, a simboli e a formule dell’alta matematica, essi daranno ad ogni lettore di media preparazione una visione chiara delle teorie di Einstein e della logica evoluzione del pensiero che le ha concepite e condotte.

In biblioteca è presente nel numero 767. In questa edizione è accoppiato al "testamento spirituale di Einstein".




1454: Figli delle stelle
Un viaggio tra spazio e tempo, alla scoperta delle nostre origini e del nostro futuro

Da secoli, le stelle sono al centro della speculazione scientifica, che ha tentato a più riprese di svelare il mistero della loro formazione ed evoluzione. Oggi, la scienza, grazie all’incrociarsi di varie discipline, ha risposto a molti degli interrogativi che ammantavano questi luminosi corpi celesti. Partendo da tali presupposti, Francesco Ferraro, docente di Astrofisica presso l’Ateneo di Bologna, ci accompagna in un viaggio all’interno della nostra Galassia e oltre: scopriremo come le stelle nascono, brillano e muoiono, mentre plasmano l’Universo che ci circonda. Le stelle hanno infatti un ruolo cruciale nell’architettura galattica: influiscono sulla formazione dei pianeti, contribuendo alla creazione di sistemi solari complessi. All’interno delle titaniche centrali termonucleari che ne costituiscono i nuclei, forgiano elementi chimici presenti in tutto l’Universo, compresi quelli alla base della biologia umana; ecco perché possiamo dirci davvero figli delle stelle. Questo volume, dunque, e anche un invito a contemplare il nostro posto nel Cosmo, a comprendere il legame condiviso con questi astri baluginanti che, sebbene lontani, sono a noi intimamente connessi: ogni sguardo verso il firmamento è un promemoria delle straordinarie complessità e bellezza dell’Universo, la nostra casa.

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1455: La nascita dell'universo dal nulla

Da dove nasce il nostro universo?
L’universo può crearsi da sé?
Perché esiste qualcosa invece del nulla?
Un universo nato dal nulla esclude Dio?
La nascita dell’universo è diventata, negli ultimi decenni, uno dei temi centrali della ricerca scientifica.
Fisici e filosofi hanno ipotizzato la nascita dell’universo a partire dal cosiddetto “vuoto quantistico”.
Ma non è abbastanza.
In questo volume si dimostra come un universo possa crearsi spontaneamente da sé a partire dal nulla. (TC-FO).




1456: Alla ricerca dell'uno

«Oggi la ricerca dell’Unificazione è l’argomento principe di un’intera nuova generazione di teorici. Per tradizione, la fisica progredisce tentando di riunire fenomeni apparentemente disparati in una cornice di riferimento unica. Fu un’unificazione il riconoscimento, da parte di Newton, che la forza che faceva cadere le mele dall’albero era identica a quella che manteneva la terra nella sua orbita, così come lo fu la contemporanea presa di coscienza che fulmine, elettricità statica e fuoco di sant’Elmo erano altrettante manifestazioni di un fenomeno unico: l’elettricità. Nell’Ottocento Maxwell sintetizzò elettricità, magnetismo e ottica nella sua teoria dell’elettromagnetismo. Questi successi suscitarono a loro volta progetti di unificazione più grandiosi ma concepiti in modo meno felice. Come ha sottolineato Freeman Dyson, “Il terreno della fisica è cosparso di cadaveri di teorie unificate”.
Memori dei recenti insuccessi, i patiti dell’unificazione praticano oggi la loro attività con una certa misura di ironia. Una teoria unificata completa significherebbe la fine della fisica. La scienza continuerebbe, ma tutti i problemi fondamentali che la fisica può porre avrebbero già trovato una soluzione e la nostra conoscenza della forza e della materia muterebbe solo in particolari e non nelle grandi linee.»
Queste righe esprimono la chiave di lettura di questo libro straordinario, che ripercorre la storia dell’ultima e più recente avventura della fisica. Una ricerca di prima mano, effettuata visitando le università di tutto il mondo, conversando a tu per tu con i protagonisti e creandone una serie di ritratti esemplari.

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1457: Contro la fame
L'alimentazone nel mondo

È fuor di dubbio che uno dei grandi, assillanti problemi dell’umanità rimane oggi quello della fame, ovvero di una squilibrata distribuzione delle risorse mondiali destinate all’alimentazione. È un problema che ha accompagnato l’uomo lungo tutto l’arco della sua storia e che afferma più che mai la sua drammaticità oggi, in un’epoca in cui il progresso scientific9 e tecnologico dovrebbe essere in grado di offrire valide soluzioni.
I 21 articoli riuniti in questo volume affrontano ii tema della farne nel mondo esaminandone anzi tutto le radici e le reali dimensioni per poi passare a una verifica delle risorse naturali nonché dei le metodologie scientifiche e tecniche disponibili per aggredirlo e debellarlo.

- indice del volume -




1458: Il destino ultimo dell'universo

N La possibile storia dell’universo in un futuro lontano. Sui tempi lunghissimi. Che cosa succederà — che cosa potrebbe succedere — delle galassie tra anni da oggi? E così via per tutti i grandi temi della cosmologia moderna: quasar, buchi neri, big bang...
«Nel 1977 scrissi un breve articolo tecnico dal titolo “Il destino probabile dell’universo”, che fu pubblicato sul Quarterly Journal of the Royal Astronomical Society. Questo articolo fu giudicato divertente da un certo numero di colleghi. La pubblicazione, quasi contemporanea, del bel libro di Weinberg The first three minutes [trad. italiana I primi tre minuti ] mi fece pensare che sarebbe stato interessante scrivere un libro sulla fine dell’universo.
Inoltre, sempre nello stesso periodo, la direzione della rivista di astronomia Sky and Telescope mi chiese di scrivere per loro una versione divulgativa del mio articolo; questa versione comparve nel 1979 con il titolo “Il destino ultimo dell’universo”.
I consensi a questo articolo mi convinsero definitivamente che un testo di divulgazione su questi argomenti non sarebbe stato inopportuno; il risultato è questo libro. (J. N. I.)

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1459: L'unificazione delle forze fondamentali
lo sviluppo e gli obiettivi della fisica moderna

L’epoca dell’unificazione di quelle che sono riconosciute come le quattro autentiche forze fondamentali della natura la forza nucleare forte, la forza nucleare debole, la forza elettromagnetica e la forza gravitazionale è iniziata solo nel nostro secolo; la prima vera unificazione di forze fondamentali è quella della forza debole e dell’elettromagnetismo, realizzata da Glashow, Salam e Weinberg.
In questo libro Abdus Salam, uno degli autori di tale storica impresa, traccia un profilo dei cammino dell’umanità verso questo primo ambizioso traguardo, e delinea le prospettive delle ulteriori unificazioni: l’unificazione della forza elettrodebole con la forza nucleare forte, che è obiettivo delle Grandi Teorie Unificate, e l’unificazione suprema di queste altre forze con la gravitazione, in quella che è già stata chiamata la Teoria di Tutto.
Alle pagine di Abdus Salam si aggiungono qui gli scritti di due delle personalità più importanti della fisica dei nostro secolo, Werner Heisenberg e Paul Dirac: due fondamentali conferenze tenute presso il Centro internazionale di fisica teorica di Trieste, in cui si delinea un panorama dei princìpi fondamentali che hanno guidato il lavoro dei grandi fisici del nostro secolo nel loro sforzo di svelare l’unità profonda della natura.




1460: L'universo di Stephen Hawking

“L’universo di Stephen Hawking” è una sintesi chiarificatrice dell’opera e dei pensiero di questo grandissimo scienziato.
John Boslough ricostruisce e commenta con estrema competenza le intuizioni geniali e le affascinanti teorie che hanno fatto di Dal Big Bang ai buchi neri uno dei libri-chiave dei nostro tempo. Contemporaneamente, illumina gli aspetti più significativi di una vita eccezionale: i brillanti studi, la diagnosi che nel 1963 gli concesse solo pochi mesi di vita, l’amore e il calore di Jane, la donna che ha sposato e che gli ha dato tre figli, le crescenti difficoltà di comunicazione, i riconoscimenti della comunità scientifica, il successo e la fama. Questo libro è il ritratto di un uomo grande e coraggioso, che ha saputo lottare e vincere contro un terribile destino, senza autocommiserarsi ma concentrandosi nello studio dei problemi più profondi: l’origine e il futuro dell’universo, il mistero del tempo.

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