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1531: Relazione sulla spedizione scientifica al luogo della catastrofe di Tunguska del 1908

Testimoni oculari riferiscono che all’alba del giorno 30 Giugno 1908, circa alle ore 7 locale, una “palla di fuoco brillante come il Sole”, fu vista solcare il cielo della Siberia Centrale in direzione Sud-Est/Nord-Ovest.
Fu udita poi una esplosione, mentre una densa nube di fumo si sollevava in una regione compresa tra i fiumi Nizhnjaja Tunguska (Tunguska Inferiore) e Podkamennaja Tunguska (Tunguska Petrosa) affluenti dello Jenissej.
La palla di fuoco fu vista entro un raggio di 1.500 km, un boato con tremore del suolo fu avvertito ad oltre 1.000 km di distanza, un’onda sismica fu registrata attraverso l’Eurasia, e un insolito bagliore notturno fu visto nei giorni successivi dall’Europa alla Siberia, alla California....




1532: Inizio del tempo e fine della fisica

Le domande di sempre sull’universo, sul tempo, sul la nostra esistenza hanno ricevuto in questi anni risposte problematiche ma assolutamente affascinanti da parte di un astrofisico che è diventato un personaggio noto in tutto il mondo: Stephen Hawking, l’autore di “Dal Big Bang ai buchi neri. Una breve storia dei tempo”.
I due testi presentati in questo volumetto si interrogano sulle origini prime dell’universo.
Nel primo, “Fine in vista per la fisica teorica?” — una conferenza tenuta a Cambridge nel 1980, con una premessa scritta appositamente nel 1991 — Hawking parla della possibilità di giungere a una teoria del mondo partendo dal microcosmo, dalle più piccole particelle conosciute.
Nel secondo, “Il bordo dello spazio-tempo” — un testo recentissimo — lo scienziato applica le sue teorie al macrocosmo, all’universo immenso della cosmologia moderna. Questa vertiginosa combinazione di infinitamente piccolo e di infinitamente grande è collocata nel suo contesto di idee dal fisico francese Alain Bouquet in una introduzione di chiarezza esemplare.

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1533: Gravitazione e Cosmologia con spin e torsione

La torsione è una necessaria generalizzazione della teoria della relatività generale di Einstein, cioè una generalizzazione della geometria di Riemann dello spazio-tempo. Questa generalizzazione non è che una lieve modificazione della teoria di Einstein: essa è stata proposta negli anni 1922-23 da Cartan. Secondo Trautman “la teoria di Einstein-Cartan è la più semplice e naturale modifica della teoria della gravitazione di Einstein”.
In particolare ci occuperemo di alcuni aspetti teorici e sperimentali della torsione e della sua influenza in cosmologia, in astrofisica e nel campo delle particelle elementari.
Prima di tutto: perché ci proponiamo di considerare teorie più generali della gravitazione quando sappiamo che la teoria della relatività generale è la più semplice teoria della gravitazione che sia in accordo con tutti i fatti sperimentali nel dominio della macrofisica inclusi i più recenti esperimenti di ritardo temporale fatti con segnali radar su Venere e Mercurio ed altri sofisticati esperimenti nell’ambito del sistema solare? ....




1534: Buchi neri e universi neonati

I saggi di Stephen Hawking raccolti in questo volume costituiscono la “summa” delle più recenti posizioni di Hawking e, muovendo dai concetti illustrati nell’opera precedente, introducono idee nuove e ipotesi ancora al vaglio della comunità della scienza (come il concetto di “tempo immaginario” e la sua funzione nella vita dell’universo), discutono la possibilità che proprio nei buchi neri (e nella loro capacità di dare origine a “universi neonati”) stia racchiuso il segreto della nascita del cosmo, e offrono una panoramica degli sforzi della scienza contemporanea per raggiungere il suo obiettivo più ambito: l’elaborazione di un’unica teoria che dia ragione di tutti i fenomeni osservati nell’universo, dalla vita delle galassie a quella delle particelle subatomiche.
Un obiettivo il cui raggiungimento è tutt’altro che scontato e che sta al centro delle riflessioni teoriche di tutti i fisici di oggi [1995].

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1535: Perché accade ciò che accade

Una delle cose più importanti (e più difficili) nella comunicazione è quella di “accendere i cervelli”. Cioè far sì che per il destinatario il messaggio sia non soltanto chiaro ma anche interessante, attraente. È questa infatti la condizione che consente alla corteccia cerebrale di attivarsi, grazie a una serie di stimoli chimici che provengono dalle strutture più profonde, e che permettono più facilmente a un individuo di memorizzare un’informazione. È quello che si chiama l’“attenzione”.
Il libro di Andrea Frova ha proprio questo merito. Non soltanto è scritto in modo chiaro (e, inutile dirlo, scientificamente corretto), ma riesce ad “accendere” il cervello del lettore parlando di fisica, chimica, matematica, biologia, attraverso i fatti della vita quotidiana.
Noi siamo molto interessati ai fatti della vita quotidiana (dalla pioggia all’aereo, dal surf alla maionese); e osservarli attraverso l’occhio dello scienziato ci permette di sollevare tanti “coperchi” e capire meglio cosa c’è sotto.
In questo modo la curiosità diventa una chiave d’accesso a una serie di conoscenze, dileggi, di meccanismi, che se presentati in modo arido risulterebbero invece poco attraenti (e poco «illuminanti»). (Piero Angela)




1536: Eratostenee la sua misura della circonferenza terrestre + Trigonometria: cenni storici

La nota misura di Eratostene della circonferenza terrestre, ha suscitato nei secoli discussioni e polemiche. Tutto sta non certo nella bontà dei metodo impiegato per la misura, bensì nella scarsa conoscenza del valore, rapportato al metro o ad altra unità di misura, dello stadio in cui l’uomo di Alessandria convertì le giornate di cammello con le quali (sembra, ma non è certo) venne determinata la distanza fra le due località interessate dall’operazione....

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La trigonometria è uno dei rami fondamentali della matematica, in particolare della geometria, che si occupa delle funzioni trigonometriche e della risoluzione dei triangoli, ossia la determinazione delle relazioni intercorrenti tra gli angoli e i lati di un triangolo, sia piano che sferico. La trigonometria trova svariate applicazioni in tutto in campo scientifico. In particolare, in topografia, astronomia e navigazione oltre ad essere utilissimo strumento di calcolo in elettrotecnica e spesso anche in meccanica. ....

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1537: Karl Friedrich Gauss (1777-1855): il «princeps mathematicorum» + Definizioni dei vari tempi

[…] Già nel 1794, a soli 17 anni, ancora prima di entrare all’Università, Gauss aveva ideato il “metodo dei minimi quadrati” per la valutazione degli errori dovuti alle osservazioni. Questo metodo lo applicò, tra il 1801 e il 1806, allo studio delle orbite dei primi tre asteroidi recentemente scoperti (Ceres-Cerere G. Piazzi 1746-1826 il 1° gennaio 1801, Pallas-Pallade H.W.M. Olbers 1758-1840 il 28 marzo 1802 e Juno-Giunone K.L. Harding 1765-1834 il 10 settembre 1804)e di comete apparse in quegli anni (1805). I suoi primi studi di astronomia sono pubblicati nella Monatliche Correspondenz zur Beforderung der Erd- und Himmelskunde, diretta da F.X. von Zach (1754-1832). [....]

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[...] TEMPO SIDERALE (Sidereal Time) - TEMPO DELLE EFFEMERIDI (Ephemerids Time) - TEMPO ATOMICO INTERNAZIONALE (International Atomic Time) - TEMPO DINAMICO TERRESTRE (Terrestrial Dynamical Time) - TEMPO UNIVERSALE COORDINATO (Universal Time Coordinate) - TEMPO UNIVERSALE (Universal Time) -
Segnale orario di riferimento [...] Per convenzione internazionale il rilevamento degli istanti di osservazione dei fenomeni astronomici deve essere fatto con riferimento ai segnali di TEMPO UNIVERSALE COORDINATO [...]




1538: La mente di Dio
il senso della nostra vita nell'universo

Uno scienziato che non professa alcuna religione tradizionale, come Paul Davies, è convinto che l’universo fisico, costruito con un’ingegnosità sorprendente, non sia affatto accidentale e senza uno scopo.
La “mente”, cioè la nostra coscienza consapevole del mondo, è un aspetto fondamentale della realtà. C’è un livello più profondo di comprensione e spiegazione - che si può chiamare “Dio” - per cui, anche se non si può dire che noi siamo il fine dell’esistenza dell’universo, gli esseri umani sono certamente una parte essenziale dell’organizzazione del mondo. Con la semplicità del grande divulgatore, Davies espone le ragioni delle sue convinzioni,
confrontandole con le teorie di altri scienziati e teologi, e rivede le origini dell’universo, il tempo, il senso della vita umana sulla Terra alla luce di questa nuova teoria generale della “mente di Dio”.

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1539: Catastrofi sismiche

La Terra potrebbe essere distrutta da un asteroide gigante o da una cometa dall’orbita “follemente” e terribilmente pericolosa?
Le collisioni cosmiche hanno plasmato i pianeti del sistema solare, hanno scolpito la Terra e la nostra Luna. Sappiamo che impatti più o meno violenti continuano ad avvenire nell’immenso spazio che ci circonda e abbiamo assistito, nel luglio 1994, alla collisione dei frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9 con la superficie di Giove.
Che cosa succederebbe se un fenomeno simile accadesse ora sulla Terra? Esiste una minaccia reale di collisione nel nostro futuro? Come possono prevederla gli scienziati, e come possiamo difendere il nostro pianeta? Dovremmo aspettarci effetti catastrofici globali come quelli provocati dalla collisione che, 65 milioni di anni fa, pose fine al dominio dei dinosauri?
Questo volume ripercorre la storia delle collisioni cosmiche e analizza le ricerche tecnologicamente più avanzate messe a punto dalla comunità scientifica internazionale che, con i telescopi e le spedizioni di satelliti, studia le orbite degli asteroidi e delle comete che potrebbero costituire per noi una minaccia, ma non necessariamente un inevitabile destino.




1540: Clonazione: problemi etici e prospettive scientifiche

La clonazione adulta è un processo di grande interesse, non solo scientifico, che può aiutare a comprendere meglio certi aspetti dello sviluppo embriologico e del suo controllo a livello genico.
La ricerca sulla clonazione in campo animale può contribuire a importanti progressi di conoscenza e va incentivata perché può avere delle grosse ricadute per la salute umana.

Sommario:
- Esiste un dogma nella scienza? di Paolo Raineri
- Animali chimerici, transgenici, knockout e clonati di Paolo Vezzoni, Maria Grazia Sacco e Anna Villa
- Valori e limiti delle tecniche riproduttive e della clonazione in campo zootecnico di Franco Lucchini e Vittorio Bottazzi
- Aspetti etici della clonazione di Ennio Brovedani
- Fermare o regolare il processo? di Renato Dulbecco
- Argomenti di discussione per un consenso allargato di Ruggero G. Fariello

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